Rifiuti Enna. OOSS: da Sindaci solo proclami politici, per Presidente Bivona quadro roseo ma non è così

spazzatura-spazialeEnna. Organizzazioni sindacali sul piede di guerra nei confronti del Presidente della Srr e Sindaco di Regalbuto, Francesco Bivona. I sindacalisti affermano che le dichiarazioni rilasciae a seguito della riunione dei Sindaci Soci tenutasi lo scorso 22 settembre ha prospettato un quadro roseo ma così non è.
Queste le loro condierazioni:
“In tale riunione, alla presenza di un solo Sindaco, tre delegati (assessori) ed il Presidente Bivona, è stata discussa la versione definitiva del Piano d’Ambito, nella quale, da notizie informali,risulterebbero 76 dipendenti in esubero, e precisamente 54 amministrativi e 22 operativi.
Le OO.SS. non sono state mai messe a conoscenza del Piano d’Ambito, nonostante è stato più volte richiesto. Se passasse una tale impostazione sarebbe una catastrofe che comporterebbe una grave emergenza sociale in quanto si lederebbe la serenità ed il futuro di molti dipendenti e delle loro famiglie.
Nonostante questo clima di astio nei confronti dei dipendenti amministrativi da parte di diversi Sindaci Soci, gli impiegati tecnici amministrativi, tramite le OO.SS., hanno più volte espresso la volontà di rivedere il proprio costo, se questa dovesse risultare la soluzione per salvaguardare il proprio posto di lavoro e rendere il servizio più efficiente e gravare meno sui cittadini contribuenti.
Si ha l’impressione che tale volontà continua ad essere elusa dai Sindaci Soci, i quali si limitano a fare solo proclami politici, fra l’altro tendenti a creare tensioni sociali prospettando infatti come soluzione del problema dei rifiuti il licenziamento del personale amministrativo, come se lo stesso fosse l’unico neo nella gestione dei rifiuti della Provincia di Enna.
Le OO.SS. di categoria vogliono ricordare a tutti che se oggi in Sicilia la situazione dei rifiuti è esplosa a causa di gestioni degli ATO, e non solo quello di Enna, dissennati, la responsabilità va ricercata in chi nel tempo ha favorito tale situazioni e sicuramente non nelle OO.SS. e neanche nei lavoratori di settore.
Le OO.SS. sono disponibili ad aprire immediatamente il tavolo delle trattative solo in presenza di un interlocutore valido e credibile che una volta assunti gli impegni e gli accordi li faccia rispettare, al contrario non resta altro che chiedere, come già fatto dai sindacati a livello regionale, l’intervento della magistratura che garantisca l’applicazione delle normative in materia di rifiuti e garanzia del personale e che accerti le eventuali responsabilità a tutti i livelli”.