Enna. Rifiuti, gli operatori del Ccr protestano: “Non possiamo essere tagliati fuori”

rifiuti cimiteroE’ allarme tra gli operatori del Centro comunale di raccolta di Enna per il timore che possano essere esclusi nel momento in cui il comune capoluogo deciderà di gestire in proprio il servizio. I dieci operatori (tra Venova e Scifitello) rivendicano il loro lavoro svolto nel Ccr “e il 75% lo facciamo su Enna” ma anche per i restanti comuni della provincia che inviano al Ccr ennese i rifiuti che poi vengono conferiti alla ditta Morgan’s per la differenziata.

Il loro incarico è anche quello di recuperare da tutto il territorio comunale tutti quei rifiuti ingombranti abbandonati per poi catalogarli a seconda della tipologia e spedirli in discarica.
Eppure, dice qualcuno, “questo al sindaco non basta visto che non siamo tra i 67 operatori previsti nel Piano di intervento che dovrebbero passare sotto il controllo del comune. Noi ci appelliamo affinché capisca che anche noi siamo come gli operatori del cantiere di Enna. Ci opporremo a questo disegno con tutte le nostre forze” e, allo stesso tempo, chiedono se il problema possono essere loro che all’azienda costano 15 mila euro “a fronte di un servizio che è sotto gli occhi di tutti”.