Arrivano rassicurazioni dall’assessore regionale Maurizio Croce sulla possibilità che la regione riconosca ad Enna una serie di finanziamenti. Lo ha detto al sindaco e al consigliere comunale di Sicilia Futura Paolo Gargaglione i quali hanno espresso la preoccupazione per il fatto che nella prima versione del “Patto per la Sicilia” non erano previsti interventi a favore di Enna.

Dipietro e Gargaglione hanno ribadito a Croce “la necessità che ad Enna siano destinati specifici finanziamenti per il recupero del Palazzo delle Benedettine, per il recupero e la completa fruibilità del Castello di Lombardia, per una migliore valorizzazione della conca pergusina ma anche per la viabilità con in testa i finanziamenti mancanti per la “Panoramica” ed il consolidamento delle pendici della città che sono a rischio idrogeologico”.

Croce, è stato assicurato dai due esponenti ennesi, “ha manifestato la disponibilità ad accogliere le richieste avanzate”.

Ma l’incontro è servito anche ad avere conferma sull’accoglimento della richiesta di un milione di euro presentata nel luglio 2015 sul restauro e valorizzazione della villa e Torre di Federico “che è stato uno dei primi atti della mia amministrazione” ha detto Dipietro assicurando che “questo è solo il primo passo di una serie di finanziamenti che devono essere riconosciuti ad Enna e per i quali ho intrapreso una serie di iniziative oltre che con l’amministrazione regionale anche con il governo nazionale a cui ho chiesto un incontro al fine di far valere anche a Roma le nostre ragioni”. Da ieri, inoltre, Dipietro è a Roma per degli incontri al ministero dei Beni Culturali e dell’Economia «per lavorare ad altri finanziamenti destinati a Enna».
Infine da Dipietro un annuncio: “Per la prima volta dopo tanti anni abbiamo previsto in bilancio centomila euro da destinare alla creazione di un parco progetti del tutto assente alla data del mio insediamento”.