Per Troina e Gagliano non è più tempo di vacche grasse

tasseNel piano di riparto delle somme da destinare ai 398 comuni siciliani per pagare gli stipendi al personale con contratto a tempo determinato, che l’assessore regionale per le autonomie locale, Luisa Lantieri, di concerto con l’assessore regionale per il lavoro, Gianluca Miccichè, ha approvato con il decreto n. 116 del 23 giugno 2016, ai comuni di Troina e Gagliano Castelferrato sono stati decurtati, rispettivamente, euro 282.529,15 e euro 66.997,64. I dipendenti con contratto a tempo determinato del comune di Troina sono 48. Il comune di Gagliano Castelferrato, di dipendenti con contratto a tempo determinato, ne ha 13. Nella colonna del prospetto di riparto di queste somme, leggiamo che il fabbisogno di risorse necessarie per pagare gli stipendi ai 48 dipendenti precari del comune di Troina è di euro 765.594 mentre quello del comune di Gagliano è di euro 181.549. In un’altra colonna leggiamo che risorse disponibili per il comune di Troina sono 356.982 euro mentre per il comune di Gagliano le somme disponibili ammontano 84653 euro. Stessa sorte è toccata ai comuni di Bronte, Mazzarino e Gela. Ma perché, proprio a questi comuni, con il decreto dei due assessori regionali, sono stati ridotti questi trasferimenti di risorse finanziarie? La risposta la troviamo nell’art. 27, comma 6, della legge finanziaria regionale n. 3 del 17 marzo di quest’anno, che, per essere stata formulata in quel linguaggio esoterico per iniziati che è il burocratese, era sfuggita a molti. In forza di quest’art. 27 della legge regionale 3, si danno meno soldi per pagare gli stipendi dei dipendenti a tempo determinato ai comuni che ricevono una quota dei canoni di concessione che le compagnie petrolifere pagano alla Regione Sicilia per lo sfruttamento dei giacimenti di idrocarburi. Tirate le somme, rispetto al fabbisogno di euro 765.387 euro per pagare gli stipendi ai 48 dipendenti a tempo determinato il comune di Troina riceverà, nel 2016, dalla Regione siciliana solo 74.453 euro mentre Gagliano Castelferrato ne avrà 17.655 euro. Somme appena sufficienti a pagare gli stipendi dal 1° gennaio fino al 31 marzo a i dipendenti precari. Da aprile in poi i comuni di Troina e Gagliano dovranno attingere dalle quote dei canoni di concessione per lo sfruttamento dei giacimenti di idrocarburi.

Silvano Privitera