Leonforte, nascondeva una pistola, due coltelli e un pugnale nell’auto: arrestato

Galletta GiovanniNella notte di ieri, gli uomini del Commissariato di P.S. di Leonforte, diretti dal Commissario Capo Alessio Puglisi, hanno tratto in arresto Galletta Giovanni, leonfortese nato nel 1962, incensurato, resosi responsabile del reato di porto illegale di arma da sparo e armi bianche.
I FATTI
In particolare – nell’ambito dell’implementazione dei servizi di controllo del territorio finalizzato alla ricerca di armi, munizioni, esplosivi e materiale utilizzato per alimentare gli incendi boschivi, disposti dalla Questura di Enna – gli agenti del Commissariato monitoravano le arterie stradali che da Leonforte conducono a Nissoria, Agira e ai paesi della parte nord della provincia, allo scopo di effettuare controlli sui veicoli e i loro occupanti.
Galletta Giovanni armiIn tale contesto i poliziotti osservavano i movimenti di un’autovettura condotta dal Galletta che, alla vista degli operatori, tentava di allontanarsi rapidamente; l’atteggiamento sospetto tenuto dal conducente induceva gli agenti a svolgere ulteriori controlli.
Perquisito il mezzo, veniva rinvenuta una pistola Beretta cal.6,35, con relativo munizionamento, debitamente occultata nel cruscotto dell’autovettura, avvolta da un fazzoletto bianco; inoltre, nel porta oggetti dello sportello anteriore lato guida, venivano rinvenuti due coltelli del genere vietato ed un pugnale in acciaio.
Alla luce dell’attività di indagine, pertanto, il Galletta veniva arrestato in flagranza di reato, e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Enna, che coordina le indagini nella persona del dott. Francesco Lo Gerfo, il medesimo veniva posto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione.