La forte ondata di maltempo con venti e piogge di sabato e domenica, e che ha contribuito a far sciogliere le abbondanti nevicate, che si sono avute, dove ancora vi erano cumuli di neve all’interno delle piccole e strette strade. Piogge che con la risalita, piuttosto repentina, della quota dello “zero termico”, hanno determinando un notevole “stress” idraulico per il sottosuolo che “rigetta” l’acqua.

Un vistoso danno, questa notte, con il crollo di un muro di sostegno ad Enna bassa, nei pressi del Comando dei Vigili urbani, poco dopo la succursale delle Poste, in via della Resistenza (si potrebbe reintitolare via della ricotta due!). Il muro, ad una prima ricognizione, non averebbe avuto il vespaio. I lavori erano stati eseguiti circa due anni fa. A causa della rottura della fogna sono stati dichiarati inagibili gli uffici del comando della Polizia municipale.

A novembre del 2015 dello scorso anno il crollo di una parte della strada di Viale Caterina Savoca che ha “macellato” l’economia della parte alta della città, la Protezione civile non ha ancora proceduto ad affidare l’incarico per l’inizio dei lavori, pur in presenza già da tempo del relativo finanziamento. E’ di questi giorni “l’incazzatura” del primo cittadino ennese che avrebbe scritto alla sede regionale di Palermo della Protezione civile una infuocata lettera.