Enna. Si sta intavolando una vera e propria corsa contro il tempo, anzi il maltempo, per cercare di salvare la provinciale 28, o Panoramica, dopo le abbondanti nevicate che avrebbero potuto creare ulteriore danni alla struttura. Da dei sopralluoghi effettuati dall’ufficio tecnico della Provincia si è potuto accertare che non ci sono nuovi crolli. che potrebbero interessare la S.P. 28. Il commissario straordinario del Libero Consorzio comunale, dott.ssa Margherita Rizza, si è rivolta in maniera preoccupata al Dipartimento per lo sviluppo e la coesione territoriale dell’Agenzia per la Coesione Territoriale di Roma, che ha la titolarità dell’Accordo di Programma Quadro all’interno del quale è previsto il maggiore onere finanziario dell’opera di ricostruzione dei tratti crollati nel 2009 e nel 2015 di questa strada provinciale, importante per il traffico, in quanto garantisce uno dei fondamentali accessi alla città di Enna e consentirebbe altresì di svolgere l’importante ruolo di tangenziale urbana permettendo così al Comune capoluogo quegli interventi di valorizzazione del centro storico che oramai da diversi anni è diventato un deserto commerciale. Allo stato attuale manca solo l’adesione del Dipartimento Nazionale del Ministero dello sviluppo economico alla richiesta inoltrata dall’ex Provincia Regionale e condivisa dal Direttore Regionale della Protezione Civile Ing. Foti per concedere le risorse economiche derivanti dai risparmi di tutti gli altri interventi inseriti nell’APQ e che ammontano a circa 750 mila euro. Tali fondi, che si aggiungono al finanziamento già concesso di oltre sei milioni di euro, di quello recentemente ottenuto di un milione e centomila euro da parte dell’Ordinanza del Dipartimento Nazionale della Protezione civile e della parte cofinanziata dalla Provincia Regionale di Enna consentirebbero, in tempi brevi, l’avvio di tutte le procedure di progettazione esecutiva e di gara per vedere il cantiere dei lavori iniziato. Il Commissario straordinario dottoressa Rizza ha così voluto imprimere un’accelerazione a tutta la vicenda rendendo partecipe gli altri Dipartimenti regionali interessati alla questione sul fatto che si rende urgente la cantierizzazione dell’intervento stante l’estrema precarietà strutturale delle opere non crollate e sulla necessità di ricostruire l’integrità dell’importante arteria viaria. Di tutto questo il Commissario ha voluto anche interessare la Prefettura, che si è sempre dimostrata attenta alla questione nel sensibilizzare le autorità nazionali competenti. Adesso si spera che tutti i soggetti interessati possano accogliere l’urgente richiesta del Libero Consorzio comunale per avviare al più presto tutti gli atti necessari attraverso un unico coordinamento operativo di snellimento e velocizzazione procedurali.