Al Duomo di Enna la “Messa degli innamorati”, un appuntamento atteso e partecipato

Il vero amore non è quello delle telenovele. Non è fatto di illusioni. Il vero amore è concreto, punta sui fatti e non sulle parole; sul dare e non sulla ricerca di vantaggi. La ricetta spirituale per vivere l’amore fino in fondo è nel verbo «rimanere», un «doppio rimanere: noi in Dio e Dio in noi». Queste le parole di Papa Francesco, nella messa celebrata nella cappella della Casa Santa Marta giovedì mattina, 9 gennaio 2014
Voglio partire da queste parole per descrivere un momento che la comunità ennese vivrà presso il duomo martedì 14 febbraio alle ore 19:00.
La “Messa degli innamorati” è divenuta un appuntamento atteso e partecipato dalla comunità Ennese.
Quest’anno si è scelto di riflettere particolarmente sulla “concretezza dell’amore cristiano”. Il messaggio cristiano non è un insieme di illusioni e di parole vane. Lo stesso Gesù, parla di cose concrete: dare da mangiare agli affamati, visitare gli ammalati…
Oggi si parla spesso di amore, ma sempre più in modo vago e spesso superficiale. L’uomo contemporaneo sente il bisogno di riscoprire il volto concreto dell’amore. La celebrazione di giorno 14 febbraio sarà un’ occasione per riflettere sul dono dell’amore vero.
L’amore infatti non si può descrivere con il verbo ricevere bensì con il verbo dare! Il cristianesimo è in se la religione del dono. Vogliamo riflettere insieme su questa esperienza che supera ogni confine e ogni singola esperienza. L’occasione provvidenziale della festa degli innamorati ci guiderà alla scoperta che: nell’amore è più importante dare che ricevere.
Vi aspettiamo

don Giuseppe Rugolo