Enna. Chi ha seguito giovedì scorso il programma televisivo su Rai2 “Nemo – nessuno escluso”, condotto da Valentina Petrini e da Enrico Lucci, ha avuto modo di vedere un bel reportage di Laura Bonasera, giovane giornalista ennese, realizzato – da inviata speciale – nelle cliniche di Kiev dove nascono ogni anno centinaia di bambini da madri surrogate. Una gradita sorpresa il servizio televisivo della Nostra, condotto con puntigliosa professionalità. Molto interessanti sono state le interviste alle donne candidate a prestare il proprio utero, e quelle alle mamme che hanno già portato a termine la gravidanza, donando il neonato alle coppie italiane e non. Con l’equipe della Rai (operatori di ripresa, assistenti e tecnici), la nostra giornalista ha scorrazzato in lungo e in largo nella capitale dell’Ucraina, per documentare e realizzare interviste a tutto campo sullo spinoso argomento delle cliniche delle mamme surrogate. Qualche anno fa Laura Bonasera è partita da Enna per approdare a Roma, animata da tanta buona volontà e con un bagaglio di esperienze nel campo giornalistico avendo collaborato con periodici ennesi e pubblicato articoli nella cronaca locale del Giornale di Sicilia. Ha voglia di realizzarsi e, a Roma, inizia con uno stage presso Repubblica, approda su Sky TG24, quindi diviene inviato nella trasmissione “Piazza Pulita” condotta da Corrado Formigli e infine realizza servizi presso Rai3. Adesso è reporter di Rai2 nella veste di inviata speciale. Non possiamo non fare i complimenti alla Bonasera per le sue performance nel campo giornalistico e le auguriamo di raggiungere mete sempre più alte. Il servizio televisivo sulle cliniche di Kiev può essere rivisto su RAIplay.

Salvatore Presti