La sfida elettorale per la conquista di Palazzo di città a Villarosa è partita. Ex assessori e consiglieri uscenti per Donatella Baglio Pantano

La sfida elettorale per la conquista di Palazzo di città a Villarosa è partita. Dopo gli annunci delle due candidature a sindaco, incominciano a scendere nell’agone della battaglia elettorale anche alcuni ex assessori e consiglieri comunali uscenti. Maurizio Abate e Franco Crupi, dopo diversi incontri e un’attenta e lunga riflessione, hanno deciso di appoggiare la candidatura dell’avvocatessa Donatella Baglio Pantano e la lista collegata alle amministrative che si svolgeranno nel prossimo mese di giugno. Insomma, la decisione di Abate e Crupi che, qualche mese fa, sembrava fosse orientata verso altri fronti, negli ultimi giorni ha ceduto il passo verso “una scelta di fondo più consona” al loro “modo di concepire il ruolo e le funzioni di un amministratore della cosa pubblica”. I due ex assessori sottolineano che “la candidatura della Baglio Pantano non è solo la soluzione più naturale, vista la sua professione di avvocato e, quindi, in grado di inserirsi più facilmente all’interno della macchina burocratica del Comune, ma anche quella migliore, in quanto sta dimostrando grande capacità di ascolto e determinazione nel valorizzare il gruppo contro sterili personalismi”. “Ci ha convinto anche –hanno detto Abate e Crupi- l’assoluta autonomia e indipendenza della candidata nei confronti della scelta dei soggetti che l’affiancheranno nella futura squadra non avendo le mani legate da nessuno. Di questi tempi –concludono Abate e Crupi – abbiamo necessità di avere un’amministrazione comunale meno interessata alla politica partitica, ma più vicina alle esigenze della gente e che sappia quindi affrontare velocemente e con fatti concreti le problematiche del Comune di Villarosa, che, come sanno i cittadini, non sono poche, ed è per questo che abbiamo deciso di appoggiare la candidatura della Baglio Pantano”. Da sottolineare che a Villarosa la partita per la fascia di sindaco si gioca anche sul gradimento della frazione di Villapriolo, spesso critica con il “centro” del paese e l’amministrazione.

Giacomo Lisacchi