Da Enna un proposta di costituire un’associazione regionale amici delle miniere e dei minatori

Proposta di costituire l’Associazione regionale amici delle miniere e dei minatori siciliani. Salvatore Trapani, villarosano di nascita ed ennese d’adozione, è noto in provincia di Enna, tra le altre cose, per il suo impegno nel recupero e la valorizzazione dei siti minerari dismessi. E’ stato un infaticabile promotore dell’istituzione, nel 1993, e il primo presidente del Parco minerario Floristella-Grottacalda. Di quella sua esperienza ne ha fatto l’argomento del libro “Donna Flo”, che è una minuziosa e documentata ricostruzione della costituzione del Parco minerario Floristella-Grottacalda, dalla sua ideazione nel 1984 alla sua realizzazione nel 1993 con una proiezione fino al 1998 sui primi cinque anni del suo mandato di presidente. Quali sono le finalità dell’associazione? Ecco come ce li spiega Trapani: “L’associazione ha la finalità di promuovere in Sicilia, a livello locale, e territoriale, iniziative sociali e legislative finalizzate al recupero, nelle forme possibili, delle memorie materiali e immateriali delle miniere e dei minatori in Sicilia”. Questa proposta di costituire un’associazione del genere non parte da zero. “Costituiscono un buon punto di partenza analoghe esperienze compiute e in vita, come ad esempio la Miniera Museo Cozzo-Disi e il Parco minerario Grottacalda -Floristella”, ci ha detto Salvatore Trapani. E’ una proposta, questa di Trapani, che coinvolge le tre province siciliane minerarie: Agrigento, Caltanissetta ed Enna. Trapani elenca i comuni che pensa di coinvolgere in quest’iniziativa. Sono i comuni della civiltà mineraria siciliana: Acquaviva, Butera, Campofranco, Delia, Marianopoli, Milena, Montedoro, Mussomeli, Mazzarino, Riesi, San Cataldo, Serradifalco. Sommatino, Sutera, Villalba, Agrigento, Aragona, Casteltermini, Cattolica Eraclea, Cianciana, Favara, Grotte, Montallegra, Porto Empedocle, Racalmuto, Ravanusa, Realmonte, Siculiana, Enna, Caltanissetta, Pietraperzia, Valguarnera, Villarosa, Aidone e Assoro. “Donne e uomini, minatori o loro familiari. Tecnici minerari e cultori della civiltà mineraria di questi comuni sono i soggetti sule cui gambe deve camminare questa proposta”, ha dichiarato Trapani. “Come prima cosa da fare è chiedere ai comuni della civiltà minerari di prevedere nei piani regolatori generali le aree minerarie e il loro recupero per proporre alla Regione Siciliana di realizzare il Parco geominerario della Sicilia”, ha aggiunto Trapani.
Silvano Privitera