Chi è Elena Pagana di Troina del M5S eletta deputata all’Ars

Elena Pagana, 26 anni, laureatasi in giurisprudenza presso l’Università Kore di Enna ad ottobre di quest’anno, è una delle due deputate neo elette in provincia di Enna all’Assemblea regionale siciliana (Ars). Con il padre Nicola artigiano del ferro, la madre insegnante di religione, il fratello Salvo con qualche anno più di lei che vende attrezzi medicali e la sorella Martina più giovane che studia musica all’istituto musicale Vincenzo Bellini di Catania, la neo deputata regionale Elena Pagana appartiene alla tipica famiglia troinese del ceto medio produttivo.

Di quel ceto di artigiani orgogliosi del loro mestiere, che una volta qui a Troina, quando c’era il vecchio Pci, votavano a sinistra. E’ lei a rappresentare all’Ars il Movimento 5 Stelle dell’Ennese. E’ vero che, per tutta la campagna elettorale i due candidati del Movimento 5 Stelle i due candidati all’Ars Elena Pagana da Troina e Giampiero Altarini da Piazza Armerina giravano, in perfetto accordo ed armonia, per i 20 comuni dell’Ennese in tandem accompagnati sempre da deputati e senatori del loro movimento. Come se tra i due non ci fosse alcuna rivalità. Non ci sono stati personalismi. Sembrava che nessuno dei due volesse primeggiare sull’altro. Mettendo a tacere le comprensibili aspirazioni personali, davano l’impressione di essere impegnati principalmente all’affermazione della loro compagine politica e alla vittoria del candidato alla presidenza della Regione Siciliana. Li abbiamo visti insieme a Troina alla palestra comunale don Pino Puglisi nella affollata manifestazione con il leader nazionale del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio, e con il candidato a governatore della Sicilia, Giancarlo Cancelleri. A quella manifestazione non c’erano solo cittadini troinesi. C’erano anche molti attivisti e simpatizzanti del Movimento 5 Stelle di altri comuni venuti a Troina per ascoltare Di Maio e Cancelleri. Si capiva che molti di loro erano già orientati a votarla. Per la sua giovane età e per non aver avuto alcuna esperienza politica prima della sua adesione al Movimento 5 Stelle, Elena Pagana ha raccolto quell’ansia di cambiamento e di rinnovamento della politica di ampi strati di popolazione, in particolar modo di parti consistenti delle nuove generazioni. Parlando nelle manifestazioni organizzate dal Movimento 5 Stelle nei vari comuni dell’Ennese durante la campagna elettorale a sostegno dei suoi due candidati all’Ars, Elena Pagana non si lasciava sfuggire l’occasione per ribadire che, se fosse stata eletta, avrebbe rappresentato il territorio dell’Ennese in tutte le sue parti senza alcuna distinzione tra zona sud e zona nord. Il suo impegno in politica è iniziato due anni fa con la fondazione del meet up di Troina, ma le sue simpatie per il Movimento 5 Stelle risalgono a molto tempo prima, quando ancora era adolescente. In diverse occasioni ho avuto modo di sentirle spiegare i motivi per i quali ha deciso di aderire al Movimento 5 Stelle. L’hanno impressionata favorevolmente il modo di operare in contatto con la società dei deputati grillini che nelle istituzioni portavano la voce dei cittadini e li rendevano partecipi di quello che avveniva nei chiusi palazzi del potere. E’ stato questo impegno che i deputati grillini mostravano nell’esercizio delle loro funzioni a rafforzare le sue convinzioni favorevoli al Movimento 5 Stelle. Una volta mi ha raccontato di aver assistito, alcuni mesi fa, alla discussione all’Ars sulla vicenda Oasi e mi ha confidato le sensazioni che provato nel vedere i deputati del Movimento 5 Stelle impegnati a seguire attentamente il dibattito ed ad intervenire nella discussione senza lasciare nulla al caso mentre i deputati degli altri gruppi erano disinteressati.

Sull’esempio di quanto ha visto ed apprezzato nell’azione dei deputati grillini nella precedente legislatura all’Asr, la neo deputata Pagana ha più volte detto, nella campagna elettorale, che si impegnerà a realizzare il programma elaborato con il contributo di idee dei cittadini. Saranno questi i temi, richiamati e illustrati nei diversi incontri con i cittadini e le categorie produttive, sui quali si impegnerà la neo deputata regionale Pagana: recupero degli immobili abbandonati o non utilizzati, agricoltura e zootecnia, promozione del l’associazionismo tra le aziende agricole e zootecniche, utilizzo dei fondi europei per lo sviluppo delle zone interne svantaggiate e viabilità. Ma ci sono altri campi d’azione nei quali Elena Pagana ha detto di valersi impegnare: il turismo e i giovani. Per Pagana ci sono tutte le condizioni in provincia di Enna per aumentare i giorni di permanenza dei turisti. Non più quindi solo il turismo mordi e fuggi di quelli che vengono a vedere la Villa Romana del Casale o qualche altra attrazione per ripartire subito dopo un paio d’ore di permanenza. Per i giovani, si tratta di convincerli a restare e a non farli partire per andare a cercare lavoro altrove. E’, quest’ultimo, un compito non facile e molto impegnativo perché, se in tempi ragionevoli non si innescano processi di sviluppo economico autopropulsivo che crei opportunità di lavoro, l’emigrazione giovanile non si fermerà e priverà il territorio di forza lavora qualificata. Ad emigrare sono soprattutto giovani laureati e diplomati.

Silvano Privitera