Presso la chiesa di Santa Maria la Nuova la cerimonia di inaugurazione della sede dei Templari federiciani, domenica 8 aprile. La rettoria di Enna è stata intitolata a Santa Maria del Soccorso e durante la cerimonia è stata celebrata l’elevazione delle nuove Dame e Cavalieri dei Templari federiciani. Si tratta di un ritorno alle origini dato che la chiesa della “Donna Nuova” alla sua creazione fu affidata come dimora proprio ai “Poveri cavalieri del tempio di Salomone”(meglio conosciuti come “Cavalieri Templari”) che si occupavano dei compiti di soccorso e assistenza per i malati di peste e i poveri della città di Enna. Si fonda, infatti, su questi principi la confraternita, la più antica della città seconda solo alla confraternita del Santissimo Salvatore. Una vera e propria fusione tra la confraternita del “Devoto Collegio di Santa Maria la Nuova“ e la rettoria di Enna del “Sovrano Ordine Monastico Militare dei Templari Federiciani” siglata dal rettore Paolo Previti e dal Commandeur Fabio Di Fina col benestare dell’assistente spirituale Don Giuseppe Rugolo. All’ inaugurazione della rettoria e alla cerimonia di elevazione, alla presenza del Gran Maestro federiciano Corrado Armeri e di diverse delegazioni di Dame e Cavalieri dei Templari Federiciani provenienti da tutta la Sicilia.

Le due realtà inizieranno un cammino di collaborazione all’insegna della fede e della solidarietà. Nel pomeriggio ha avuto luogo una Lectio di storia dal titolo “Federico II, Enna e gli ordini militari monastici”, tenuta dall’esperto di storia araldica medievale Giuseppe Restifo. Una giornata da ricordare dunque,che concilia la storia con la fede per un patrimonio culturale da mantenere e tramandare come è stato fatto nei secoli.
Filippo Cannizzo