Elezioni Provincia di Enna: I due candidati Monaco e Muratore

Enna. Per la prima volta nella storia della provincia ennese un rappresentante del centrodestra, Pippo Monaco, chirurgo, è riuscito a centrare l’obiettivo e la sua è stata una vittoria eclatante, per certi aspetti insperata nelle proporzioni visto che già sin dalle prime battute la percentuale è salita al 56/57 per cento, mentre la coalizione di centrosinistra si è mantenuta intorno al 39 per cento. Un successo, dunque, abbastanza significativo, segno che la coalizione è stata coesa, così come ha dichiarato Dante Ferrari, che ha coordinato la campagna elettorale del centrodestra, ed ha sfruttato sicuramente l’onda lunga dei risultati delle elezioni nazionali e regionali. I dati sono stati significativi perché in diciassette comuni su venti a prevalere è stata la coalizione di centrodestra, mentre soltanto in tre comuni il candidato di centrosinistra, Antonio Muratore, ha ottenuto la maggioranza di voti, tra questi Leonforte dove Antonio Muratore ha ottenuto 1500 voti in più rispetto all’avversario. Il 54,61 in percentuale di Pippo Monaco pari a 41.528 voti rispetto al 41.15% di Antonio Muratore pari a 31.290 la dicono molto su quello che è stato il successo della coalizione di centrodestra, che ha saputo interpretare meglio le esigenze della popolazione ennese, infastidita e incavolata dall’emergenza rifiuti che ha portato le tariffe alle stelle, che ha voluto dire basta al centrosinistra, e che ha continuato l’onda lunga delle elezioni nazionali e regionali, premiando il centrodestra che è stato sicuramente più attivo nel condurre la campagna elettorale. “Un grande risultato che ci soddisfa tantissimo – ha dichiarato Pippo Monaco, quando ha saputo l’entità dei risultati ottenuti in tutti e venti i comuni della provincia – Debbo riconoscere che la coalizione tutta si è comportata magnificamente bene, non ci sono state sbavature, ma tutti hanno lavorato per raggiungere questo traguardo. Ora ci sarà da lavorare sodo per cercare di risolvere i tanti problemi del territorio provinciale per consentirgli un decollo socio-economico eccellente”. Il centrosinistra tutto è stato spiazzato da questo risultato per certi aspetti eclatante, perché nessuno si aspettava un successo così netto da parte della coalizione. Pippo Monaco, che ha già programmato il comizio di ringraziamento per mercoledì alle ore 20, ci sarà da fare la scelta dei componenti la giunta, anche se lo stesso ha nominato assessori l’onorevole Ugo Grimaldi, i deputati regionali Paolo Colianni ed Edoardo Leanza e l’ex presidente della Regione, Calogero Lo Giudice, ma sarà difficile che questi uomini politici accetteranno di far parte della giunta.

Ha preferito rintanarsi a Leonforte, nella sua abitazione in attesa dei risultati che sono arrivati con una lentezza impressionante. Già a meta serata il successo di Pippo Monaco era sancito da cifre impietose per il centrosinistra, 15/16 punti percentuali sono veramente tanti, una sconfitta che Antonio Muratore con grande signorilità accoglie con serenità. “Non c’è dubbio che la lunghezza d’onda delle elezioni nazionali e regionali ha nociuto parecchio – esordisce Antonio Muratore – Non è solo la provincia di Enna a subire l’incedere del centro-destra e del Pdl in particolare, anche nelle altre province il centrodestra ha ottenuto dei risultati lusinghieri. Purtroppo queste competizioni elettorali sono state troppo vicine e non c’è stato il tempo di meditare e correre ai ripari”. Per quanto avvenuto in provincia di Enna ci sono stati temi che l’elettorato ha discusso con vivacità, in qualche caso con tanto astio. “Onore a Pippo Monaco che ha saputo interpretare meglio il momento favorevole – ha proseguito Antonio Muratore con calma olimpica – Vuol dire che i temi trattati dal mio avversario politico hanno fatto presa sull’elettorato, ma soprattutto è stata la ventata positiva che il centrodestra sta vivendo in questo periodo e, quindi, sta ottenendo questi risultati che sono sicuramente probanti”. Una valutazione a livello provinciale dovrà essere fatta da tutto il centrosinistra per capire dove si è sbagliato, quali possono essere i correttivi. “Analizzeremo sicuramente questi risultati perché il momento è sicuramente difficile, probabilmente stiamo pagando colpe che non abbiamo, ma è necessario essere realisti nell’esame del voto perché bisogna avere la voglia di ripartire, ricominciare tutto con impegno e determinazione. Una sconfitta non può abbatterci, ma ci deve spronare a fare meglio e bene perché non dimentichiamo che il centrosinistra è stato importante per lo sviluppo della provincia. Ha preso un territorio che era ultimo ovunque e lo ha portato ad essere una provincia in grado di competere con le altre. “Dobbiamo essere sereni, senza scomporsi, senza andare alla ricerca delle critiche per forza – ha concluso Antonio Muratore – In una competizione elettorale si perde e si vince tutti assieme, vuol dire che gli elettori hanno preferito effettuare il totale cambiamento per la gestione della provincia, che andrà ad affrontare problemi e tematiche che sono sicuramente importanti per il suo sviluppo. Mi dispiace non essere riuscito a fare capire all’elettorato quali erano i temi importanti che volevo affrontare per cercare di migliorare questo nostro territorio”. Una disamina serena in un momento in cui la sconfitta pesa parecchio, perché per la prima volta un rappresentante del centrodestra si è proiettato al vertice della Provincia regionale.