GdF Enna confisca beni immobili per 350.000 € a mafioso Pietraperzia

I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Enna, nell’ambito delle attività di contrasto alla criminalità organizzata di stampo mafioso, hanno dato esecuzione al provvedimento di confisca definitiva ed irrevocabile di un complesso immobiliare ubicato in Pietraperzia, composto da un laboratorio artigianale, un’abitazione a due elevazioni con terrazzo di copertura per complessivi mq. 937, oltre alla corte circostante di mq. 312, per un valore commerciale complessivo di oltre 350.000,00 Euro.

Detti beni, a coronamento di articolate e complesse indagini patrimoniali svolte dal Nucleo di Polizia Tributaria di Enna, su delega conferita dal Procuratore della Repubblica nel Febbraio del 2004, con provvedimento del locale Tribunale, furono a suo tempo sottoposti a sequestro nei confronti di Giuseppe Anzallo, di anni 67, di Pietraperzia (EN), pluripregiudicato, tratto in arresto per associazione per delinquere di stampo mafioso ed estorsione nell’ambito dell’operazione “Ferro Battuto”, attualmente sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di P.S., con obbligo di soggiorno nel comune di residenza.

Successivamente il Tribunale di Enna, dopo aver vagliato la posizione del predetto ed averne acclarato le reali capacità contributive, comparando il tenore di vita tenuto con i redditi dichiarati nel tempo ed estendendo le indagini anche al relativo nucleo familiare, nel Settembre del 2004 ha emesso un ulteriore provvedimento ablativo, consistito nella confisca dei beni già oggetto di sequestro, cointestati anche alla moglie convivente Giuseppa Maienza.

Detti provvedimenti sono stati oggetto, nel tempo, di ricorsi in Appello e successivamente in Cassazione che, il 28 Maggio del c.a., si è pronunciata con un’ordinanza con la quale ha dichiarato inammissibili i precedenti ricorsi, rendendo definitiva ed irrevocabile la confisca, eseguita in questi giorni dai finanzieri ennesi.