Barrafranca: Carabinieri arrestano giovane per tentato omicidio

I Carabinieri della Stazione di Barrafranca, al Comando del Luogotenente Giordano Epifanio, Comandante Cap. Michele Cannizzaro, nel pomeriggio di ieri hanno tratto in arresto con l’accusa di tentato omicidio Filippo Ferreri, di anni 22, di Barrafranca.

Verso le ore 16,00 infatti presso la Caserma dei Carabinieri è pervenuta una segnalazione di un grave accoltellamento avvenuto all’interno di un oleificio di quella contrada Pezzangora. Uguale richiesta di soccorso è pervenuta all’utenza 118. Così contemporaneamente sono partite in direzione dell’oleificio i Carabinieri di Barrafranca ed un’ambulanza dell’ Ospedale di Mazzarino. Giunti sul posto si è provveduto a dare immediato soccorso a G.S.S. di anni 47, che presentava una profonda ferita alla spalla destra con all’interno della stessa, ancora ritenuta, la lama di un grosso coltello da cucina che si era spezzata durante la colluttazione. Mentre il ferito veniva trasportato in Ospedale i Carabinieri provvedevano al fermo immediato del giovane Filippo Ferreri, immediatamente indicato da tutti i testimoni come colui che aveva vibrato il fendente nei confronti di G.S.S.
Tutte le persone che erano presenti presso l’oleificio sono state quindi portate in Caserma per verbalizzare le loro dichiarazioni, mentre contestualmente il Luogotenente Giordano si è recato presso l’ Ospedale di Mazzarino dove ha provveduto ad escutere il ferito. Lo stesso, sebbene in gravi condizioni, è riuscito a spiegare cosa era successo, confermando di essere stato accoltellato dal giovane ferreri
Presso gli Uffici della Caserma di Barrafranca il Ferreri Filippo veniva dichiarato in arresto. Le indagini proseguite per comprendere il movente hanno fatto emergere che tra il padre del giovane arrestato, tale Michele Ferreri di anni 47, e la vittima vi erano dei vecchi rancori; qualche sguardo di troppo ha riacceso la miccia tra le parti con lo sconsiderato gesto di Filippo Ferreri che, armatosi di un grosso coltello, ha colpito alle spalle G.S.S. .
Sono al vaglio dei Carabinieri le posizioni del padre dell’arrestato e di altre persone presenti presso l’oleificio, pare che per dissimulare le varie responsabilità hanno fornito dichiarazioni non completamente chiare.
Il ferito rimane ricoverato all’ospedale di Mazzarino in prognosi riservata ma non in pericolo di vita.
I Carabinieri hanno posto sotto sequestro la lama del coltello che i chirurghi hanno recuperato nel corso dell’intervento chirurgico cui è stato sottoposto il ferito.
L’arrestato, al termine degli atti presso la Caserma di Barrafranca è stato trasportato presso la Casa Circondariale di Enna a disposizione del Magistrato di Turno della procura della Repubblica di Enna Dott. Marcello Cozzolino, che nei prossimi giorni procederà al suo interrogatorio per la successiva udienza di convalida dell’arresto.-