La Provincia di Enna nel Coordinamento Meridionale Agricoltura

Enna. Una riunione degli assessori provinciali all’agricoltora è avvenuta presso la sala consiliare della Provincia regionale di Caltanissetta per partecipare al “Coordinamento Meridionale Agricoltura” che vedrebbe le regioni del sud d’Italia aderire al progetto promosso dalla Provincia provinciale del Molise entro il prossimo 28 febbraio. Il Coordinamento ha come obiettivi primari la valorizzazione delle produzioni tipiche meridionali, innovare e rendere più competitiva la filiera agroalimentare meridionale. Si vorrebbe costituire un circuito di promozione e di sostegno delle agricolture del sud. Il Coordinamento intende, in linea generale, perseguire questi obiettivi attraverso lo svolgimento di un Forum delle “Agricolture del Mezzogiorno”, l’istituzione di una rete interprovinciale delle agricolture Euro-mediterranee, l’individuazione di un modello di marketing comune e la realizzazione di un marchio che rappresenti il “Paniere tipico mediterraneo”. Il disegno di adesione al progetto verrà ridiscusso presso la sede dell’ Unione province italiane di Palermo già la prossima settimana per valutare l’opportunità o meno di rientrare nello stesso progetto. La Provincia di Enna era rappresentata dal funzionario dell’assessorato all’agricoltura, Andrea Scoto, che da anni si batte per la valorizzazione dei prodotto agroalimentari del territorio ennese. A presiedere la riunione è stato l’assessore Filippo Longombardo della Provincia regionale di Caltanissetta, facente le funzioni di Presidente. Il Coordinamento siciliano, è stato deciso, deve agire con un’unica volontà che è “quella di lavorare insieme per promuovere i prodotti a livello non solo nazionale ma anche e soprattutto europeo ed è importante rafforzare la presenza siciliana sul mercato per far fronte alla crisi che lo investe”. Un progetto territoriale che ha trovato tutti concordi perché valorizzare i prodotti agroalimentari siciliani in campo nazionale ed europeo significa veramente dare possibilità di sviluppo ad un’agricoltura siciliana, che da sempre vive, per tanti motivi, in mezzo a notevoli difficoltà.