Piazza Armerina. Alle ore 14:00 di oggi Michelangelo Perla, disoccupato, pregiudicato, noto alle forze dell’ordine, si introduceva all’interno dei locali del comune armerino e giunto al II piano, richiedeva con insistenza di poter parlare con il sindaco, al fine di ottenere un sussidio. Nella circostanza recava con se una bombola del gas contenente un minimo residuo, ostentandola minacciosamente. Intervenivano gli agenti del locale commissariato che, in collaborazione con i vigili urbani, lo traevano in arresto per tentata violenza privata aggravata, minacce gravi e porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere. Dopo gli adempimenti di rito Perla veniva trasferito al carcere di Enna a disposizione dell’Autorità giudiziaria.