Questura Enna: Domenico Percolla a Siracusa subentra Salvatore Patanè

Enna – Il Questore di Enna, Domenico Percolla, 60 anni, che riveste l’incarico da metà 2006, è il nuovo questore di Siracusa. Si insedierà il prossimo 2 febbraio. Domenico Percolla è entrato in polizia nel 1978, assegnato alla Questura di Reggio Calabria dove ha diretto, fino al 1985, la sezione Omicidi della Squadra mobile. Nel 1986 è stato trasferito alla Questura di Catania ed assegnato all’ufficio Misure di prevenzione, poi alla Digos, come vice dirigente e, contestualmente, l’ufficio Immigrazione. Successivamente è stato promosso dirigente capo della Digos etnea, Sempre alla Questura di Catania ha ricoperto l’incarico di capo di gabinetto e quindi di vicario. Domenico Percolla passa il testimone Salvatore Patanè, 59 anni, attuale dirigente della Polizia ferroviaria di Reggio Calabria.

Dopo due anni e mezzo il dottor Percolla lascia Enna con un pizzico di rammarico perché, come ci tiene a sottolineare, ha trovato un ambiente accogliente, ricco di umanità e di disponibilità. A ricevere la prima telefonata di congratulazioni per questo trasferimento a Siracusa, la città che prossimamente ospiterà il G8, è stato proprio il capo della Polizia, Antonio Manganelli, con il quale da anni intrattiene rapporto di grandi amicizia. Nel giro di qualche minuto sono arrivate le telefonate del capo della Polizia, del prefetto, Carmela Elda Floreno, ed uno scambio di pareri con il suo sostituto, Salvatore Patanè, con il quale in passato hanno collaborato sia a Catania sia nella squadra Mobile di Reggio Calabria. “Ho ricevuto da Enna attestazione di stima in tutta gli ambiente – sottolinea il dottor Percolla – I rapporti con i rappresentanti delle istituzioni a tutti i livelli sono stati sempre molto affettuosi e quella di Enna è stata sicuramente un’esperienza molto positiva per la grande umanità con la quale questa città mi ha accolto”. Domenica Percolla è stato apprezzato da tutti per le sue grandi doti umanitarie, diplomatiche, ed i risultati ottenuti in questi due anni e mezzo (ad Enna dal 19 giugno 2006) sono stati eccellenti.
– Quale le operazioni Più importanti effettuate ?
“Innazittuto debbo sottolineare di avere trovato ad Enna funzionari molto preparati, che hanno messo a disposizione il loro impegno e le loro qualità investigative – evidenzia il dottor Percolla – Ci sono operazioni contro l’usura, contro gli spacciatori, contro la malavita organizzata, che hanno consentito di ottenere risultati eccellenti”.
– Cosa l’ha colpito di più ad Enna?
“E’ una città che ha delle grandi potenzialità; ci sono elementi di crescita notevoli, si potrebbe veramente ottenere risultati nella crescita globale, ma, purtroppo, tutto rimane latente; c’è da maturare qualcosa per una città che potrebbe diventare veramente punto di riferimento per iniziative di crescite”
– Quale l’episodio che l’ha più colpito ?
“Sicuramente l’omicidio, avvenuto a Regalbuto, autore l’ex poliziotto Pietro Arena, che ha tenuto per ore sotto la minaccia della pistola, la sua ex convivente. Ore di tensione e di convinzioni assieme ai carabinieri per evitare un’ulteriore tragedia”.