Enna: 400 dipendenti Consorzio bonifica senza stipendio

Sono 400 i dipendenti del consorzio di bonifica Enna 6, che a gennaio non hanno ricevuto lo stipendio, ma temono che la questione potrebbe perdurare almeno fino alle spettanze del mese di aprile. 400 famiglie che pare ogni anno siano costretti a “subire“ le pastoie burocratiche regionali per lo stanziamento dei fondi necessari al pagamento dei salari. “Comincia così – ci dichiara C.G. dipendente del consorzio – come ogni anno la saga dei ritardi che porta all’esasperazione centinaia di dipendenti e con essi le loro famiglie. La direzione – continua – non ci ha mai messo all’occorrenza delle problematiche inerenti, e quando chiediamo spiegazioni ci viene chiuso il telefono in faccia. La cosa più assurda – dichiara G.C.- è che la maggioranza dei dipendenti non dice nulla, forse per paura di eventuali ritorsioni, perché è in questo clima che viviamo. Il cantiere di Sparacollo è l’unica voce indipendente di questo sistema omertoso, dato che più volte abbiamo denunciato i fatti alla Direzione del consorzio. La cosa certa oramai – conclude il dipendente – è che il salario di gennaio è saltato ma così saranno gli altri mesi. Ci rivolgeremo anche al Prefetto per avere riconosciuti i nostri diritti”. Fin qui le dichiarazioni di uno dei dipendenti. Interpellato telefonicamente uno dei funzionari del Consorzio di bonifica Enna 6 ha dichiarato: “Il competente assessorato regionale – dichiara l’Ing. Lo Ciuro – fino al mese di marzo, per motivi legati all’approvazione del bilancio, pagherà i salari ai lavoratori con l’esercizio provvisorio 2009, con lo specifico impegno della cassa regionale che entro febbraio i lavoratori riceveranno gli stipendi dei primi due mesi dell’anno“.
Agostino Vitale