Rifiuti Enna: Schiarita?

Enna. E’ sempre emergenza rifiuti per il capoluogo ennese, anche se ieri mattina, a seguito di un colloquio tra il presidente di Sicilia Ambiente, Rosario Agozzino, ed il vice sindaco, Giuseppe Petralia, ci sono le avvisaglie di una schiarita tra le parti, nel senso che il comune ha garantito un intervento concreto per l’acquisto del carburante e, quindi, con la possibilità di mettere in moto gli autocompattatori per la raccolta dei rifiuti solidi urbani, che, da quattro giorni, sono rimasti nei cassonetti, e che incominciano a provocare disagi alla popolazione, oltre a rendere critica la situazione igienico sanitaria. Ci sono cassonetti stracolmi di spazzatura che si trovano davanti le scuole e che, quindi, aumentano i rischi, specie per gli studenti, da qui la necessità di risolvere al più presto il problema carburante per mettere in moto i mezzi di raccolta dei rifiuti. Il comune capoluogo si è impegnato ad intervenire per fornire di carburante i mezzi, per cui da questa mattina si dovrebbe registrare un intervento concreto per eliminare tonnellate e tonnellate di spazzatura che si trovano ovunque, specie in periferia. Per quanto riguarda la questione generale sull’Ato Rifiuti c’è da sottolineare che, intanto, gli amministrativi di Sicilia Ambiente continuano la loro forma di protesta con l’assemblea permanente, mentre il professor Rosario Agozzino ed il presidente dell’Ato Rifiuti, Salvatore Ragonese, nelle vesti di commissario liquidatore, si sono incontrati con il presidente della Provincia, Pippo Monaco, per cercare di trovare una soluzione che possa essere condivisa da tutti, prima di arrivare all’assemblea dei sindaci, prevista per lunedì mattina prossimo, durante la quale dovranno essere prese delle importanti decisioni, tenendo conto che sicuramente il problema Ato Rifiuti all’assemblea regionale siciliana non è una problema dalla soluzione immediata. Pippo Monaco ha parlato, nella riunione di venerdì, di indirizzi comuni, di impegnare anche le segreterie politiche dei partiti perché “la spazzatura non ha colore politico”. In questo momento ci sono tali e tenti contrasti all’interno della maggioranza, che difficilmente il disegno di legge sugli Ato Rifiuti possa arrivare all’assemblea per l’approvazione, così come è difficile in questo momento sperare che dal fondo di rotazione possano arrivare i soldi richiesti dal presidente dell’Ato Rifiuti. Arrivati a questo punto dovranno essere i sindaci a prendersi la responsabilità di risolvere, anche se temporaneamente, il problema della situazione finanziaria e bisognerà cercare di recuperare quei soldi delle bollette 2005/2006, oltre ad invitare gli utenti a pagare la bolletta del 2008 perché ci vogliono soldi per effettuare un servizio di raccolta dei rifiuti. Lunedì prossimo l’assemblea dei sindaci dovrà decidere l’assegnazione provvisoria del servizio di raccolta dei rifiuti in attesa che venga elaborato il bando di gara.