Rifiuti/Enna: Comitato cittadini contesta acconto 2008

Enna. Per il Comitato dei cittadini, che continua la battaglia sui ‘rifiuti’ riceviamo: “In questi giorni Sicilia Ambiente sta distribuendo un avviso pubblico con il quale comunica agli utenti che “sono in riscossione le bollette in acconto relative alla TIA per l’anno 2008”.
Nello stesso avviso si dice che “la bolletta è stata calcolata sulla base dell’ultima tariffa legittimamente riconosciuta, in attesa che la tariffa 2008 venga approvata dagli Organi competenti”.
Che Sicilia Ambiente debba fare il suo mestiere, nulla da eccepire, ma che Sicilia Ambiente deve dire cose non vere, questo ci dà fastidio.
Il Coordinamento dei Comitati Cittadini di Aidone, Barrafranca, Catenanuova, Cerami, Leonforte, Regalbuto, Troina e Valguarnera, infatti, comunica agli utenti che la tariffa cui fa riferimento l’avviso pubblico è quella del 2007 che, guarda caso, il C.G.A. ha dichiarato illegittima. In secondo luogo, Sicilia Ambiente, non può chiedere neanche in acconto la riscossione di una tariffa che al tempo stesso è illegittima ed inesistente, in quanto nessun Organo competente o incompetente ha mai deliberato.
Anziché invitare gli utenti a pagare acconti di tariffe inesistenti, perché Sicilia Ambiente non si è mossa in tempo per far approvare le tariffe agli Organi competenti (riteniamo i Consigli Comunali)?
La cosa che più stupisce è l’asserzione fatta nello stesso avviso “che la tariffa 2008 non è oggetto di contenzioso”.
Ci chiediamo: come può esserci un contenzioso di una cosa inesistente?
Preferiremo, a nome di tutti i cittadini della Provincia di Enna che vorrebbero pagare una tariffa esistente, legittima ed equa, che Sicilia Ambiente non sprechi tempo e risorse per avvisi pubblici poco veritieri, mentre avremo preferito, ad esempio, la presentazione del piano industriale che a distanza di anni ancora oggi nessuno sa se esiste”.