Enna: Non parteciperanno Cittadinanzattiva/Federconsumatori al tavolo tecnico sui rifiuti

Enna. In merito al costituendo tavolo tecnico per la riorganizzazione del sistema di gestione dei rifiuti da parte del Coordinatore provinciale di Cittadinanzattiva, ing. Francesco Stranera, riceviamo la seguente nota indirizzata al presente della Provincia:
“Siamo venuti a conoscenza dalla stampa che Lei ha convocato un tavolo tecnico per la riorganizzazione del sistema dei rifiuti invitando oltre ai Sindaci anche alcune sigle sindacali, due sole organizzazioni dei cittadini, nonostante la nostra manifestata disponibilità a collaborare per la risoluzione dell’annoso problema dei rifiuti.
Probabilmente non avrà neppure tenuto in considerazione la nota trasmessa il 17.11.2008 con la quale noi di Cittadinanzattiva Le abbiamo formulato una richiesta di accreditamento ai sensi di quel comma 461 della Finanziaria 2008 dove viene in particolare stabilito “che gli Enti locali, in sede di stipula dei contratti di servizio, sono tenuti ad applicare particolari regole: carta della qualità dei servizi, consultazione con le associazioni consumatori, monitoraggio di qualità, etc.” Tale disposto evidenzia l’obbligo per gli enti locali di:
a) emanare e pubblicizzare una carta della qualità dei servizi, contenente standard di qualità e quantità del servizio e modalità di accesso alle informazioni e procedure di reclamo per il cittadino;
b) consultare obbligatoriamente le associazioni dei consumatori;
c) verificare periodicamente l’adeguatezza dei parametri qualitativi e quantitativi del servizio con la partecipazione delle associazioni dei consumatori ed utenti;
d) elaborare un sistema di monitoraggio permanente rispetto ai parametri fissati nel contratto di servizio;
e) istituire una sessione annuale di verifica circa il funzionamento dei servizi, con i gestori dei servizi e le associazioni dei consumatori;
f) promuovere le attività previste ai punti b, c e d finanziate con un prelievo a carico dei soggetti erogatori del servizio, predeterminato nel contratto di servizio.

Anche a mezzo stampa noi di Cittadinanzattiva, più volte, Le abbiamo manifestato la nostra piena disponibilità a mettere in campo specifiche competenze tecniche e giuridiche affinché si riesca ad uscire fuori, più velocemente possibile, da un problema che coinvolge tutti i cittadini e non soltanto alcune organizzazioni da Lei invitate.
Riteniamo che con il Suo atteggiamento, ci abbia confermato un completo disinteresse nei confronti di uno spaccato importante della società civile presente da molti anni in tutte le regioni d’Italia, ad Enna ed in molti comuni della provincia, qual’è il movimento di Cittadinanzattiva.
Avevamo parecchia fiducia in Lei, pensavamo che potesse veramente essere il Presidente di tutti, ma allo stesso modo siamo certi che alcune scelte non siano dipese solamente da Lei, ma bensì da alcuni suoi consiglieri.
Vogliamo puntualizzare, che noi di Cittadinanzattiva sol perché non abbiamo combattuto il precedente sistema nelle aule di giustizia, non abbiamo mai sottovaluto il problema dei rifiuti, né mai gioito per gli ultimi risvolti giudiziari, né mai cavalcato onde di successi che non ci appartengono. Noi abbiamo solo a cuore la salute ed il benessere dei cittadini e dei lavoratori in questa città che, per tutto ciò che è accaduto, oggi più che mai viene messa in serio repentaglio, con a rischio anche molti posti di lavoro.
Oggi, caro Presidente ha anche Lei la piena responsabilità di dover risolvere il problema, nessuno se ne può lavare le mani pensando che le colpe siano di quelli che ci hanno preceduto. Oggi noi pretendiamo da Lei, dal Presidente della società EnnaEuno, da tutti i sindaci e dalle associazioni dei lavoratori e dei cittadini da Lei invitati, che dicano ai cittadini come si intendono togliere i rifiuti dalle strade delle città garantendo la salute e l’igiene pubblica ed il giusto salario ai lavoratori.
Sappiamo che la società d’ambito in liquidazione EnnaEuno Spa si accinge a predisporre il nuovo capitolato d’appalto per l’individuazione dei servizi e per il calcolo dell’importo da porre a base di gara per l’aggiudicazione al nuovo soggetto che si occuperà della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti in provincia di Enna e che, per ovvie ragioni, da tutto ciò dipenderà anche il calcolo della prossima tariffa d’igiene ambientale.
Non comprendiamo il perché, nonostante la nostra manifestata disponibilità, non ci abbia ritenuti utili alla partecipazione del tavolo tecnico sui rifiuti….che Le ricordiamo…. non è una problematica che interessa solo alcune organizzazioni di cittadini; ed è per tale motivazione che da ora in poi vigileremo con molta più attenzione sul Suo operato.
Abbiamo ricevuto oggi la piena solidarietà del Presidente della Federconsumatori, Filippo Cancarè, che ritenendo giusta una più vasta partecipazione delle organizzazioni dei cittadini più rappresentative nella nostra provincia ha deciso di non partecipare al tavolo tecnico sui rifiuti da Lei presieduto.
Noi, caro Presidente, Le avevamo offerto la nostra collaborazione, Lei l’ha rifiutata… peccato…”.