Calascibetta. A seguito della decisone del coordinatore provinciale del partito degli azzurri, on.Ugo Grimaldi, di procedere al commissariamento della sezione xibetana riceviamo la seguente nota: “Ringrazio l’on. Grimaldi – dice Santo Virga, presidente di AN – per il riconoscimento pubblico dell’iperattivismo di AN a Calascibetta, ma sottolineo che a Calascibetta si è votato alle amministrative e in quell’occasione abbiamo sancito di fatto la nascita del PDL, di conseguenza il riconoscimento di iperattivismo va al PdL e agli uomini che attualmente militano e lavorano in seno al partito”. “Non avrebbe dovuto citare, l’on Grimaldi, il blocco amministrativo –aggiunge Virga- visto che proprio il suo coordinamento provinciale ha causato la sconfitta del PDL a Calascibetta alle ultime amministrative (e non solo alle ultime) con l’imposizione di scelte quantomeno discutibili, lasciando fuori, il primo partito d’Italia finanche dall’opposizione”. “Parlare poi di “partito guida” – prosegue Virga – conferma quanto dichiarato sulla stampa qualche giorno fa dall’onorevole e cioè che il suo gruppo non farà parte del PdL in provincia di Enna. Riteniamo che dentro il nuovo partito non c’è spazio per un “partito guida”, ma c’è spazio per uomini capaci di guidarlo.”

“Vi sono delle imperfezioni – fa presente Giuseppe Leonora coordinatore xibetano di FI Leonora – nelle dichiarazioni del deputato nazionale “del PdL” che richiedono chiarimenti. Mi chiedo e lo chiedo all’Onorevole, come si può commissariare una sezione di FI sapendo che il partito non esiste più da diversi mesi perché ufficialmente confluito nel PDL? Sarebbe come dire che una corrente di partito commissaria l’altra corrente. Ma ammesso e non concesso, come si può commissariare un segretario, regolarmente eletto, dopo 10 anni, solo sulla base della “sensazione” di un paio di adepti locali noti per la loro “inefficienza” e per l’esasperata ricerca di sottogoverni? L’onorevole poi ci accusa di immobilismo, ma è vero il contrario, oggi il partito è più attivo che mai e attento alle direttive nazionali, regionali e alle esigenze dei cittadini, ma forse è proprio questo che da fastidio. Dimentica poi l’ex coordinatore di FI che qualche mese fa ha rigettato le mie dimissioni.
E’ fin troppo chiaro che l’ex coordinamento provinciale di FI è mosso da altre motivazioni, sulle quali non intendiamo scendere, ma è palese che lo stesso sta tentando con inutili ed inefficaci commissariamenti di ostacolare il consolidamento del PDL in provincia, infatti, si sta procedendo nei comuni in cui il PDL di fatto è già costituito. Alla luce di questi fatti penso che, se fosse ancora possibile, si dovrebbe procedere al commissariamento del coordinamento provinciale di FI di Enna”.

“Non intendiamo riconoscere interlocutori – concludono i due responsabili- come al solito imposti dall’alto ingiustificatamente e continueremo a lavorare senza tener conto di questo atto privo di senso ed estemporaneo che tra l’altro apprendiamo solo dalla stampa.”