Pietraperzia: Nuova sede PD

Pietraperzia. Il Partito Democratico ha inaugurato la nuova sede in Piazza Vittorio Emanuele con la presenza del commissario provinciale Nicola Gagliardi. Alla cerimonia ha partecipato una consistente assemblea di iscritti, il sindaco Caterina Bevilacqua e la giunta comunale, ed i consiglieri che hanno aderito al Partito Democratico.
Tema centrale dell’assemblea è stato l’apertura del tesseramento ed i criteri per le emissioni delle tessere. Assente come di consueto il presidente Michele Bonaffini ed Angelo Monachino, che pare che non aderiranno al Partito Democratico ma si sposteranno verso una nuova coalizione più a sinistra.
Resta impiegabile il fatto che i due consiglierei, Michele Bonaffini ed Angelo Monachino si siano staccati dalla maggioranza; in modo particolare Michele Bonaffini nei primi tre anni dell’amministrazione di Caterina Bevilacqua è stato il demiurgo della situazione.
In consiglio comunale c’è una nuova compagine formata da Michele Bonaffini, Enzo Emma e Enzo Calì, che l’UDC ha candidato a sindaco.
Tutta l’assemblea ha chiesto che si faccia chiarezza sulla posizione dei consiglieri Michele Bonaffini ed Angelo Monachino. L’assemblea è stata aggiornata per lunedì prossimo alle ore 17 e sarà presente il segretario provinciale del Pd Giuseppe Arena.
Alla corposa assemblea sono stati presenti tutti i fedelissima di Caterina Bevilacqua che in atto riscuote un notevole successo ed in consiglio comunale con la bocciatura della sfiducia ha ritrovato una maggioranza monolitica. Hanno arricchito il dibattito Nicola Gagliardi, Caterina Bevilacqua, Pietro Paterno, Pietro Di Natale, Pino Biondo, Giovanni Barrile, Calogero Bellante, Antonio Di Gloria Filippo Ristagno, Pino Vancheri, Mariolina Russo, Giuseppe Paolino e Francesca Calì.
C’è da dire che questo consiglio comunale, che sembra a volte “inciuciato” riesce ad essere molto produttivo e quindi i problemi vengono portati avanti. Ormai si va verso le elezioni che saranno fra un anno e quindi sono iniziati i giochi e le strategie.
Giuseppe Carà