Enna. Assoutenti alla luce della sentenza, che chiarisce le motivazioni dell’accoglimento dell’appello, chiede alla SERIT, l’immediata sospensione dell’invio di nuove cartelle esattoriali ai cittadini, ma anche un formale provvedimento di sospensione di quelle già inviate, non ancora scadute.
La legittima richiesta trova fondamento sulla necessità di evitare ulteriori ed inutili contenziosi, penalizzando i cittadini, ancora una volta, costretti a dover ricorrere alla Commissione tributaria, per vedere le riconosciute le loro legittime pretese.
Le tariffe 2006 e 2007 sono illegittime e il CGA, massimo consesso di Giustizia Amministrativa, rimanda alla tassa da ultimo legittimamente determinata, che è quella del 2003, non essendo mai regolarmente istituita e determinata la tariffa, nel rispetto della normativa di settore, per gli anni 2004 e 2005.
L’applicazione del regime di TARSU ha delle ricadute positive per i cittadini, prima fra tutte l’eliminazione dell’IVA, pari a 10%, una tassazione che si basa su un criterio, socialmente più equo, quello dei metri quadrati dell’abitazione. Inoltre consente di implementare la raccolta differenziata, raggiungendo almeno il 35% di RD, prima del passaggio da TASSA a tariffa.
Il percorso virtuoso, individuato dal tavolo tecnico costituito dal Presidente della Provincia, ha inizio, proprio dall’individuazione del regime tributario legittimo, dalla predisposizione dei piani tariffari, comune per comune, per l‘anno 2009, e dalla relativa approvazione da parte dei Consigli comunali.
Assoutenti continuerà dunque nella sua attività di tutela e difesa dei cittadini, vigilando sul rispetto della normativa di settore nella costruzione della tassa 2009, per la raccolta rifiuti, sempre nell’interesse dei cittadini a pagare tributi equi e legittimi.