Pietraperzia. Presentato il PIP

Pietraperzia. Su pressante interessamento del vice sindaco Francesca Calì l’ingegner Giorgio Bongiorno, progettista del Piano Regolatore Generale ha presentato al protocollo il PIP (Piano per gli insediamenti produttivi). “Il lavoro fatto dall’ingegner Bongiorno – dichiara il vice sindaco Francesca Calì – si riferisce al progetto esecutivo; le zone individuate riguardano Pozzillo e Rancitito”.
Il Pip – come delimitazione di aree – fu approvato dal consiglio comunale 13 febbraio del 2002 sotto la sindacatura di Gino Palascino; inoltre la Regione approvò la delibera del consiglio comunale il 21 giugno del 2002. La giunta comunale di Palascino sindaco approvò il progetto esecutivo il 20 gennaio del 2004; il consiglio comunale non riuscì mai ad approvare il progetto esecutivo. La giunta Palsascino chiese al consiglio di approvare i progetti esecutivi del PIP, ma non vi fu intesa e collaborazione tra Gino Palascino sindaco ed il presidente del consiglio Pasquale Nicoletti.
Il consiglio comunale in atto su proposta del consigliere Enzo Emma, fece propria la delimitazione delle aree fatta ai tempi di Palascino e nello stesso tempo diede mandato all’ingegner Giorgio Bongiorno di predisporre i progetti esecutivi del PIP.
Ora spetta a questo consiglio comunale l’approvazione di quanto presentato dall’ingegner Giorgio Bongiorno; quindi ora la responsabilità passa al presidente Miche Bonaffini, che dovrà portare il PIP in consiglio e se ha valore l’accordo raggiunto in precedenza tra tutti i gruppi comunali, il problema dovrebbe arrivare al più presto a soluzione.
“Con l’approvazione del Pip – conclude l’ingegner Francesca Calì – si sblocca il problema delle aree per gli artigiani e commercianti. Vi sono stati e vi sono finanziamenti regionali che prevedono l’insediamento di attività che darebbero lavoro e consentirebbero la ripresa”.
“In questi anni di mia amministrazione – afferma il sindaco Caterina Bevilacqua – abbiamo posto tutte le premesse per l’approvazione del Prg. La giunta da molto tempo ha dato le indicazioni. Noi abbiamo messo il consiglio comunale in condizioni operative e di chiudere questo problema tanto atteso dai cittadini”.
Giuseppe Carà.