L’on.Paolo Colianni su chiusura ospedali Leonforte e Piazza Armerina

Enna. In merito alle ultime polemiche politiche sulla sanità siciliana e specificatamente sulla paventata chiusura di ‘piccoli ospedali’, e del forte intervento dell’on.Elio galvagno (PD), il deputato regionale MPA, Paolo Colianni ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Sono solo proclami elettoralistici quelli dell’on.Elio Galvagno il quale riporta notizie non veritiere, se avesse partecipato alle riunioni della VI Commissione parlamentare si sarebbe accorto che l’unico a dichiararsi disponibile e a favore della chiusura dei piccoli ospedali è stato l’on.De Benedicts (PD) e che agli atti parlamentari è scritta in maniera indelebile e chiara la posizione del partito MPA espressa dal sottoscritto di assoluta contrarietà alla chiusura degli ospedali anche piccoli ma di assoluta importanza in alcuni territori della Regione Siciliana, nei quali condizioni orografiche ne richiedono l’assoluta presenza. Vorrei ricordare a Galvagno che in sede di Commissione parlamentare con l’on.Falcone ha richiesto ed ottenuto che venisse cassata la parte relativa la chiusura di ospedali ed è stata accettata l’ipotesi di riqualificazione e riorganizzazione di alcuni ospedali, fermo restando che a decidere sulle ottimizzazioni dei servizi dovranno essere i Direttori Generali con la conferenza dei Sindaci, a significare che la posizione MPA è quella dell’autodeterminazione dei territori e della classe dirigente locale. Queste le ragioni per la quale l’MPA ha abbandonato i lavori della Commissione parlamentare non condividendo il disegno di legge Leontini che rischia di determinare la chiusura dei piccoli ospedali della Regione Sicilia. Per quanto riguarda la chiusura degli ospedali di Leonforte e Piazza Armerina la mia posizione e quella del partito è quella della non chiusura ma, semmai, di un potenziamento all’interno di una logica generale e complessiva di ottimizzazione di servizi sanitari per salvaguardare la salute dei cittadini. Invito i cittadini a leggere personalmente quanto viene riportato nel sito della regione rispetto il dibattito parlamentare”.