Enna. Deputazione e Sindaci sulla sanità provinciale

Enna. La sanità ennese e le sue problematiche oltre che le sue difficoltà sono state al centro di una riunione, avvenuta nella sala Euno, presente la deputazione ennese con il senatore Mirello Crisafulli, l’onorevole Ugo Grimaldi, i deputati regionali Paolo Colianni, Edoardo Leanza e Salvatore Termine (l’on.Galvagno assente in quanto per conto del PD all’ARS preparava degli emendamenti sulla sanità da presentare in aula) alla vigilia dell’approvazione del piano sanitario regionale che si preannunzia penalizzante per la provincia di Enna, perché l’obiettivo primario è quello di diminuire l’efficienza di due ospedali come quelli di Leonforte e Piazza Armerina. Il sindaco di Enna, Rino Agnello, aveva convocato i sindaci dei comuni dell’ennese per una valutazione dello stato della sanità e la possibilità di affidare alla deputazione nazionale e regionale tutte le responsabilità politiche della messa in discussione dell’offerta sanitaria in tutta la provincia. Tanti gli interventi, ci sono state anche delle accuse nei confronti del direttore generale dell’Asl 4, Francesco Iudica, e del commissario straordinario dell’ospedale Umberto I, Lorenzo Maniaci, i quali, si dice, che fanno poco per qualificare la sanità in provincia di Enna. Per Pippo Monaco, presidente della Provincia regionale, quella del sindaco Rino Agnello, è “una iniziativa apprezzabile e condivisibile. “In questo contesto – ha proseguito Pippo Monaco, che è primario di Chirurgia, presso l’ospedale di Enna – si ha il dovere di appropriarci del ruolo che ci appartiene. Bisogna essere propositivi per il controllo e la programmazione di una sanità che può decollare. Le persone che hanno amministrato la sanità in provincia di Enna hanno ragionato secondo aspetti ragionieristici e senza programmazione per l’immediato futuro. Tutto questo ha comportato una politica sanitaria che non ha fatto crescere l’offerta e non ha migliorato le attrezzature. E’ il momento di fare quadrato e dare un segnale forte a tutti, non solo ai responsabili della sanità provinciale, ma anche a livello regionale”. Il senatore Mirello Crisafulli, con la concretezza che lo ha sempre contraddistinto ha dichiarato che “bisognerà fare una richiesta di immediata revoca nel piano provinciale per l’Oasi di Troina, in quanto si tratta di un centro di ricerca ed anche un’ immediata revoca degli incarichi al direttore generale Asl 4, Francesco Iudica e del commissario dell’ospedale Umberto I. “Ne va della credibilità del nostro territorio – ha dichiarato il senatore Mirello Crisafulli – Ormai è giunto il momento di porre un freno alla liberalità di questi due personaggi perché dobbiamo difendere la nostra collettività offrendo una sanità che sia in grado di rispondere ai suoi bisogni più immediati e più importanti”. Alla fine è stato deciso di elaborare un documento che evidenzia i bisogni dell’intera provincia in fatto di sanità.