Si è insediato il commissario al Comune di Aidone

Aidone. Si è insediato il commissario regionale Alfredo Vicari. Già viceprefetto di Ragusa, in pensione da pochi mesi, il commissario è stato nominato con Decreto regionale del 6 aprile scorso.
Il funzionario rimarrà nel comune di Aidone per circa due mesi, fino allo svolgimento delle elezioni amministrative, fissate per il 6 e il 7 giugno prossimo, in concomitanza con le votazioni europee. Il commissario, il cui ultimo incarico è stato di ispettore generale del ministero dell’Interno, a Roma, ha già incontrato i dirigenti e i dipendenti comunali.
Incontro anche con gli ex amministratori e l’ex sindaco dimissionario Filippo Curìa. Mercoledì scorso, il dott. Vicari ha avuto una riunione anche col consesso comunale, che rimane operativo, avendo così il primo approccio con questo organismo. Coi consiglieri si è parlato del programma da svolgere tra cui il bilancio di previsione e la Tarsu.
“Prima che venga predisposto uno schema di bilancio di previsione per l’anno 2009 – ha detto Vicari – occorre deliberare in ordine al mancato rispetto del Patto di stabilità riferito al 2008 nonché in ordine all’Ici. Inoltre occorrerà la deliberazione della Tariffa rifiuti solidi urbani (Tarsu) e del relativo Piano finanziario”.
Il funzionario, forte dell’esperienza maturata, da subito si è messo al lavoro con riunioni a ritmi sostenuti cercando di affrontare e trovare soluzioni per le problematiche più urgenti. Proprio mercoledì, c’è stato un inizio di sciopero da parte degli operatori ecologici per la mancata erogazione delle mensilità da gennaio a marzo 2009 e della tredicesima. Il lavoro sinergico tra commissario e ufficio di ragioneria però ha fatto sì che la protesta rientrasse subito.
“Con grande sforzo economico per il comune di Aidone – afferma il dott. Vicari – stiamo anticipando agli operatori economici due mensilità per un importo di 41.096 euro”. Il commissario regionale si è anche calato nella problematica riguardo l’approvvigionamento idrico delle famiglie che abitano in contrada Botte e a Morgantina, zone in cui non esiste la condotta idrica”.
“Visto che Morgantina – ha detto Vicari – è un’importante area archeologica che sarà valorizzata ancora di più con i prossimi eventi, tra cui il rientro della Venere, è importante avere l’acqua in questa zona”.
ARP