Enna. Consiglio comunale su piano strategico della città

Enna. Ieri si è svolto un importante consiglio comunale per la presentazione alle forze politiche consiliari delle linee guida del redigendo piano strategico della città di Enna.
A presenziare i lavori diversi professionisti della Lattanzio e Associati, la società che si è aggiudicata la gara di appalto per il sostegno tecnico della predisposizione del suddetto piano.
Premesso che non si trattava di un passaggio obbligato, in quanto la normativa di riferimento non lo impone, ma per scelta politica dell’amministrazione comunale di concerto con il presidente del consiglio, prima di avviare il confronto con i quattro tavoli tematici, hanno ritenuto opportuno e per certi aspetti doveroso, presentarlo al consiglio comunale.
L’incontro è servito per chiarire obiettivi e strategie possibili e gli spunti che sono emersi nel corso del dibattito saranno certamente di grande ausilio per la formazione di un documento adeguato alle esigenze della cittadinanza e coerente con le vocazioni del territorio.
La prima parte di lavoro che è stata già conclusa si basa sostanzialmente sullo studio della situazione attuale e di tutti gli strumenti di programmazione in via di definizione ( PRG, Piano Commerciale, Piano dei parcheggi).
Dall’approfondita analisi del territorio sono emersi con chiarezza i punti di forza e di debolezza, fornendo nel contempo possibili rimedi e opportunità di sviluppo.
Le linee d’intervento individuate dall’amministrazione comunale sono quattro e riguardano il sistema urbano, le politiche sociali, l’attività produttive e la società delle conoscenze.
“Dotarsi di un piano strategico, significa innanzitutto avere una visione d’insieme della nostra città e di quello che sarà lo sviluppo socio-economico nei prossimi anni e ci consentirà di avere una corsia preferenziale per accedere ai finanziamenti dell’UE – così il Presidente del Consiglio, Paolo Gargaglione – Per tali ragioni considero essenziale il contributo che tutti gli attori locali coinvolti nei diversi tavoli tematici daranno alla stesura finale del piano, un documento che io amo definire come un unico testo di tutti gli strumenti di pianificazione e programmazione territoriale”.

Il Consigliere Salvatore Sanfilippo sui lavori consiliari: “Il piano di sviluppo strategico deve essere considerato a tutti gli effetti uno strumento della città e non solo dell’amministrazione attuale ma anche di quelle future considerato che l’attuazione avviene a medio-lungo periodo. Cosi come è avvenuto in altre realtà territoriali italiane ed Europee, Enna intraprende un cammino verso il futuro chiedendosi quali mete prefiggersi e quali tracciati percorrere Che costituiranno l’asse portante delle future azioni per lo sviluppo della città. Attraverso l’elaborazione del piano strategico possiamo sapere quali sono i punti di forza e di debolezza della città, nonchè le opportunità di sviluppo e crescita dell’economia territoriale.Il piano strategico e ritenuto dalla Comunità europea uno strumento talmente importante che in fase d’istruttoria nell’assegnazione di finanziamenti vengono privilegiati quei comuni che lo hanno adottato”.