Rientrano a Troina i volontari partiti per l’Abruzzo
Enna-Cronaca - 17/06/2009
Troina. Sono ritornati l’11 giugno dall’Abruzzo i volontari della protezione civile partito da Troina il 2 giugno: Pierluigi Cantagallo, Alessandro Miraglia, Tonino Rausa, Massimo Alberti, Gaetano Di Fini, Giovanni Bentivegna, Roberto Bottitta ed Alessandro Nasca, che è rientrato a Troina il 13 giugno. “Sono dei ragazzi fantastici i volontari della protezione civile di Troina che, con il loro gentile modo di fare, ci hanno aiutato anche psicologicamente ad uscire dall’incubo del terremoto”, ci ha detto Miriam Piccione, una studentessa di scienze infermieristiche che abbiamo sentito per telefono. Miriam è una siciliana di Licata che all’Aquila, prima del terremoto, abitava con altre due sue compagne di studi in una casa presa in affitto, che il terremoto ha distrutto. Quella notte, Miriam ha avvertito in tempo il lugubre rumore che anticipa il terremoto ed è scappata subito fuori prima che la casa crollasse. Adesso vive con le sue colleghe sotto una tenda. I volontari troinesi della Protezione civile sono stati al campo di Tornimparte ed hanno assolto i compiti loro affidati negli aiuti alle popolazione duramente colpiti dal terremoto del 7 aprile. Alessandro Nasca, che di mestiere fa il geometra al Comune di Troina, ha svolto le funzioni di tecnico verificatore. Pierluigi Cantagallo, di professione infermiere, è stato impegnato nell’assistenza sanitaria alla popolazione assieme ai medici e psicologi di altre associazioni di volontariato. Alessandro Miraglia è stato assegnato alla segreteria della funzione volontariato presso il centro operativo comunale. Tonino Rausa e Massimo Alberti accompagnavano con l’auto i tecnici nelle frazioni del Comune di Tornimparte per i rilevi e la verifica dell’agibilità degli edifici. Rausa e Miraglia sono stati anche nel campo di Scopitto a montare tende e dare una mano in cucina. Di Fini è stato impegnato ad assistere la gente provata dal terremoto. Bottata, Rausa e Bentivegna hanno collaborato con gli psicologi impegnati ad assistere i bambini del campo. Bentivegna si è occupato anche della logistica, spostandosi da un campo all’altro della zona colpita dal terremoto a smontare tende ed a lavorare come carpentiere. Molto impegno nell’assistenza ai bambini abruzzesi hanno profuso: Rausa, Bentivegna, Bottata, Di Fini e Rausa.
Silvano Privitera