Legambiente Sicilia parte civile contro gli incendiari di Patti

Al Tribunale di Patti (Me), si è svolta la prima udienza del processo contro gli imputati accusati di aver appiccato l’incendio che il 22 agosto 2007 ha colpito le colline di Patti e provocato la morte di sei persone. Nell’udienza, Legambiente Sicilia, rappresentata dall’avvocato Alessia Pace, è stata ammessa come parte civile contro i due pastori, recidivi, accusati di vari reati tra cui quello di aver provocato in concorso tra loro l’incendio di vaste dimensioni che si estese fino ad interessare l’agriturismo “Il Rifugio del Falco” in contrada Rocche Litto di Patti. Le altre parti civili, costituitesi contro il proprietario dell’agriturismo, al momento non sono state ammesse per un vizio di notifica e la loro ammissione sarà valutata nella prossima udienza che si terrà il 13 novembre.
“E’ la seconda volta che Legambiente Sicilia viene ammessa nei procedimenti penali contro gli incendiari che ogni estate danno alle fiamme i nostri boschi – afferma Tiziano Granata responsabile dell’Osservatorio Regionale Ambiente & Legalità di Legambiente Sicilia -. Il primo caso è stato quello dell’incendio sui colli S. Rizzo di Messina che si è concluso con la condanna del responsabile. Ogni anno migliaia di ettari di territorio vengono inceneriti per assecondare illeciti interessi economici che ruotano alla pastorizia di rapina ed all’affare dei rimboschimenti, mettendo a rischio il territorio e la vita stessa degli abitanti.
Legambiente Sicilia continuerà a costituirsi parte civile contro gli incendiari, nelle aule giudiziarie, affinché paghino il danno arrecato all’ambiente e alla collettività”.

Teresa Campagna
Alessandra Ferraro