Consiglio comunale Enna approva variante per scala mobile

Enna. Il consiglio comunale, a maggioranza, 20 voti favorevoli ed uno contrario (David Mingrino del MpA), ha approvato la variante al PRG che da il via alla realizzazione della scala mobile, che dovrebbe collegare, come primo stralcio, la zona di villa Pisciotto con il centro storico di Enna, piazza Vittorio Emanuele. Ovviamente nella zona di villa Pisciotto verrebbe ad essere costruito un parcheggio multipiano, vicino alla stazione di partenza del percorso meccanizzato che porta, attraverso un ascensore nel centro storico ennese. Si tratta del primo stralcio, quello che potrà essere la parte tecnicamente e geologicamente più difficile, e che si può realizzare con i 30 milioni di euro concessi dal Cipe, mentre per il secondo stralcio, quello meno difficoltoso, si dovranno cercare i finanziamenti, anche a livello europeo. Il consiglio comunale, presieduto da Paolo Gargaglione, ha discusso solo questo punto dell’ordine del giorno, ci sono stati diversi interventi da Mario Tedesco (Udc), a Rosario Vasapollo, a Mario Messina e Francesco Oliva (indipendenti), mentre David Mingrino ha votato contro senza giustificare in alcun modo il voto contrario. I consiglieri intervenuti hanno sostenuto che si tratta di un’opera di notevole rilevanza che potrebbe benissimo consentire un miglioramento della vivibilità del centro storico del capoluogo, eliminando quasi del tutto il traffico veicolare. Il parere del consiglio comunale, che ha approvato la variante, era il tassello che mancava perché anche le istituzioni, interessate al progetto, hanno già espresso parere favorevole, a cominciare dalla Soprintendenza ai beni Culturali, che, in un primo momento, aveva fatto delle richieste su alcune indagini archeologiche da effettuare lungo il percorso della scala mobile. Il presidente della Provincia, Pippo Monaco, con la collaborazione dell’ingegnere Giovanni Petronio sta cercando di rispettare i tempi imposti per non perdere il finanziamento, tenuto conto che entro il 31 dicembre di quest’anno, tutto l’iter burocratico dovrà essere completato e la gara di appalto effettuata. E’ una corsa ad ostacoli per il dottor Monaco, ma il presidente ce la sta mettendo tutta per centrare questo traguardo. Lunedì, per l’intera giornata, è stato a Palermo proprio per cercare di smussare alcune difficoltà che sono sorte a livello di assessorato regionale, sempre per quanto riguarda il rispetto dei tempi dettati dal Cipe per l’assegnazione dei 30 milioni, necessari per la realizzazione di questo primo stralcio della scala mobile.