Enna. Assemblea cittadina sul bilancio dell’Amministrazione comunale

Enna. Un’assemblea cittadina dal tema “dalla partecipazione del bilancio…al bilancio partecipato” e che aveva l’obiettivo di far conoscere alla collettività ennese quel bilancio di previsione 2009 che dopo quattro anni di sofferenza, a causa del dissesto finanziario, incomincia a dare risposte concrete alla cittadinanza ennese con risultati che sembrano essere accettabili e sostanzialmente positivi. Il sindaco Agnello che ha aperto quest’assemblea, organizzata all’interno della Galleria civica, presenti cittadini, associazioni, imprenditori, per significare che questo incontro era necessaria per far conoscere quello che è stato fatto, nonostante le tante difficoltà in cui un’amministrazione vive a causa del dissesto, dichiarato nel dicembre del 2005. “Non lo abbiamo fatto prima questo incontro perché prima erano stati fatti incontri con organizzazioni e comitati – ha dichiarato il sindaco Agnello – ora invece vogliamo riferire alla cittadinanza in modo che capisca cosa si è fatto e cosa resta da fare. Per il dissesto siamo stati costretti ad aumentare le tariffe, specie l’Ici, ma l’addizionale Irpef è rimasta ferma per volontà dell’amministrazione. Ci sono città come Catania, Agrigento che sono in dissesto, ma non lo denunziano, noi lo abbiamo fatto con coraggio ed ora andiamo fieri di avere risolto il problema anche se con un pizzico di fortuna”. Agnello ha anche sottolineato come tanto si è fatto, nonostante le difficoltà a cominciare dal consolidamento delle pendici, miglioramento delle strade, potenziamento dell’illuminazione pubblica. Un argomento a parte per i rifiuti, dimostrando che si è cercato con ogni mezzo di ridurre al minimo il costo del servizio, che non è più gratuito ma che va a carico dei cittadino. Rino Agnello si è voluto soffermare in particolare sul teatro Garibaldi, che tra breve sarà consegnato alla città, diventando punto di riferimento per la cultura della provincia; l’apertura del Castello di Lombardia che ospita manifestazioni musicali, che ha una stanza per mostre, che ospita il Geopark, che avrà l’ingresso secondario tra qualche giorno efficiente, che ci sarà un’attenzione particolare per il turismo rurale. Tra qualche settimana si aprirà la struttura dei cappannicoli, che si trova vicino al castello, un luogo destinato alla culturale ed alle mostre permanenti, in attesa che in provincia di Enna arrivi la Venere di Morgantina. Sul Museo Alessi si sta facendo di tutto perché diventi fondazione e, quindi avere la possibilità di aprirlo, visto che è chiuso dal gennaio del 2006. Subito dopo il sindaco è intervenuto il vice sindaco Giuseppe Petralia per spiegare, per grandi linee il bilancio e quello che si sta facendo. “Il lavoro svolto è stato eccellente – ha dichiarato Petralia – anche la città di Enna dovrà diventare città universitaria e città di cultura. Ci sono state movimentazioni impopolari, ma ne valeva la pena”. Subito dopo il vice sindaco, gli altri assessori hanno esposto brevemente le loro iniziative e quello che si cercherà di fare per la città dal potenziamento della zona artigiana in contrada Gentilomo e dalla elaborazione del piano commerciale, alla prossima approvazione del PRG, al potenziamento degli impianti sportivi, al prestito d’onore che verrà concesso per dare ai giovani la possibilità di diventare impresa, al miglioramento delle strade rurali, che sono veramente tante; ad investire su eventi e sul tempo libero, sfruttando la centralità geografica della città; potenziamento delle politiche sociali, a centro diurni per i disabili, a convenzione per ospitare nella casa di riposo ennese indigenti giornalieri.