Enna. Incontro sul futuro dell’Autodromo di Pergusa

Enna. Questo pomeriggio dovrebbero incontrarsi il presidente della Provincia regionale, Giuseppe Monaco, ed il presidente del Consorzio Ente Autodromo , Mario Sgrò per affrontare il delicato problema della funzionalità del circuito automobilistico con la realizzazione della via di fuga alla vigilia della riunione della Federazione Internazionale Automobilistica (Fia) e nazionale (Csai) per l’assegnazione delle manifestazioni titolate. Non bisogna dimenticare che il circuito di Pergusa è candidato ad ospitare sia una manifestazione del Mondiale Fia, del campionato europeo formula tre mila e le manifestazioni di versi campionati italiani. Ma se non ci sono le sicurezze che la via di fuga verrà realizzate entro quest’anno, si rischia di non avere assegnata alcuna gara titolata e il rischio maggiore che il circuito può chiudere definitivamente i battenti con un grave danno per la realtà socio-economica della provincia e dell’intera Sicilia perché le manifestazioni motoristiche di Pergusa erano di grande richiamo per tutta l’Italia meridionale. Bisogna uscire dall’equivoco e bisogna evitare che vi siano lentezze burocratiche possano nuocere alla programmazione del 2010, che è sicuramente importante per il “risveglio” del circuito automobilistico ennese. La preoccupazione è grande e le risposte che questo incontro deve dare sono veramente tante se, effettivamente, si vuole che il prossimo anno Pergusa ritorni ad essere il punto di riferimento per tutte le attività motoristiche di un certo livello che si svolgono in Sicilia. Il presidente Monaco, in questo senso, ha una grande responsabilità che è quella di sollecitare gli uffici addetti a dare una corsia preferenziale a quegli adempimenti che si debbono compiere per cercare di realizzare quei lavori che devono portare alla via di fuga nella parte sud-est del circuito, nei pressi della selva pergusina, lavori che si potrebbero benissimo realizzare in poco tempo, oltre alla modifica sostanziale della chicane Schumacher e alla realizzazione dell’impianto televisivo di controllo del circuito. Ovviamente in questo contesto anche il comune deve svolgere la sua parte perché anche il comune capoluogo è interessato ai lavori. In occasione di questo incontro si parlerà anche degli interventi che bisogna fare su alcune strade provinciali, che a novembre, ospiteranno la finale di Coppa Italia, legata al Rally di Proserpina.