Nuovo piano traffico Enna. Monitoraggio di Cittadinanzattiva

Enna. Si ritorna dalle vacanze e ci si ritrova in una città nuovamente “cambiata”…ma solo ovviamente nel senso di circolazione.
Avevamo la speranza, commenta il coordinatore di Cittadinanzattiva, Francesco Stranera, che le ferie estive avrebbero contribuito a far riflettere il Sindaco sugli errori commessi nella rimodulazione del piano traffico tra il viale Diaz-viale IV Novembre-via delle Scienze.
Purtroppo a nostro avviso non è stato così, anzi si è nuovamente ripapocchiata la sede stradale, sono stati diminuiti i parcheggi, molti dei quali sono diventati a pagamento, ed ancora una volta sono stati spesi ulteriori soldi, a nostro avviso, inutilmente.
Ovviamente questa nuova rimodulazione del senso di circolazione avrebbe avuto un senso e forse un’utilità se tutte le vie di circolazione, compresa la panoramica, fossero state percorribili e se si fosse attuato un riordino complessivo del piano traffico in tutta la città, compresa Enna Bassa.
Abbiamo invece assistito a cambiamenti su cambiamenti in corso d’opera riguardanti la circolazione stradale come se si fosse agito senza un progetto chiaro e ben studiato, facendo così diventare la sede stradale come un quaderno di un bambino scritto, cancellato, riscritto e ricancellato.
Penso che anche questa ulteriore soluzione adottata non sia tanto migliore della precedente, proprio perché in una piccola cittadina come Enna, con poche strade secondarie che incrociano il senso unico di una grossa arteria di circolazione, come quella dei viali Diaz-IV Novembre, si è costretti spesse volte, come ad esempio per coloro i quali che uscendo dalla via Torre di Federico o dalla piazza San Sebastiano devono recarsi al viale Diaz, a dover percorrere tutto il viale IV Novembre e la via delle Scienze.
Se si riflette inoltre che il clima di Enna è più invernale che estivo, con nebbie e piogge presenti per molti mesi all’anno, e che necessita pertanto utilizzare molto spesso gli automezzi per poter accompagnare i figli a scuola, per recarsi a lavoro e per andare a fare la spesa, risulta incomprensibile come si possa adottare la scelta del senso unico, rallentando di molto la circolazione, creando ai cittadini problemi e disagi per la sosta e che ovviamente si ripercuotono anche sulle attività produttive del posto a totale vantaggio invece delle attività commerciali più grandi che si trovano ben lontano del labirinto che è stato creato.
Per tali motivazioni Cittadinanzattiva, nell’ambito del progetto SOSENNA, inizierà, da martedì 1 settembre, un monitoraggio tramite i propri operatori che si recheranno direttamente sul posto per chiedere ai commercianti ed ai cittadini il loro parere ovvero le loro proposte su questo ulteriore cambiamento del piano traffico.
Se la sensazione che noi di Cittadinanzattiva avvertiamo sarà quella di un ulteriore parere negativo dei cittadini e dei commercianti e se all’avvio dell’anno scolastico la situazione dovesse diventare veramente insostenibile, avvieremo un’iniziativa popolare, ai sensi dell’art. 87 dello statuto comunale, ovvero un referendum popolare ai sensi dell’art. 91 del statuto, chiedendo aiuto e supporto a tutti quei cittadini, commercianti, associazioni e forze politiche che ritengono necessario riportare il doppio senso di circolazione nel viale Diaz-viale IV Novembre.