Enna. Sindacati inquilini incontrano III Commissione consiliare

Enna. La terza commissione consiliare si è riunita in seduta congiunta con i rappresentanti sindacali degli Inquilini di Cgil (Luigi Scavuzzo), Cisl ( Prospero Cardaci) e Uil (Mario La Rosa), presente l’assessore comunale all’Urbanistica, Angelo Spampinato, per discutere e predisporre un piano di rilancio per l’edilizia residenziale pubblica nel capoluogo ennese. Dopo un ampio dibattito sui temi introdotti dal presidente della commissione, Mario Tedesco, che sostituiva il presidente Salvatore Sanfilippo, integrati dal consigliere comunale Alessandro Gravina, i segretari hanno proposto alcuni punti da adottare immediatamente per ridare un nuovo impulso al settore, che da diverso tempo segna il passo. In primo luogo i rappresentanti sindacali hanno chiesto di formare la commissione assegnazione alloggi per il comune, tenuto conto che da anni la Commissione Provinciale Assegnazioni, alla cui presidenza veniva assegnato un magistrato, è stata abolita dalla Regione Siciliana con una legge finanziaria, in contraddizione della norma Nazionale. Nelle more di individuare nuove aree da destinare alla costruzione di nuovi alloggi popolari, i rappresentanti sindacali hanno chiesto di impegnare l’amministrazione comunale a fare un censimento dettagliato sullo stato patrimoniale del comune capoluogo, al fine di individuare aree o fabbricati in disuso, idonei ad essere utilizzati immediatamente per eventuali finanziamenti. I rappresentanti sindacali hanno pure proposto di mettere in atto un più solido e stringente patto istituzionale, con la stipula di convezioni con l’IACP di Enna che ha dimostrato una competenza e un impegno particolare nella progettazione di costruzione e di recupero, tanto da riuscire in questi ultimi anni a ottenere delle consistenti somme stanziate dalla Regione per i recuperi e per le messe in norma di parecchi edifici in tutta la Provincia di proprietà Istituto Autonomo Case Popolari . È la progettazione la chiave principale per ottenere i finanziamenti messi in campo dalla Regione, progetti che non vengono mai presentati dai comuni in Sicilia. Altro punto affrontato, nel corso della riunione, rimane quello nodale riguardante le aree da inserire per l’edilizia popolare anche nel piano regolatore, argomento che le commissioni consiliari stanno affrontando in modo organico e che si spera possa essere risolto. Si sta valutando, inoltre, la possibilità di mettere in atto il piano di recupero del centro storico degradato, che sarebbe una soluzione anche se più difficile, sicuramente più utile a ridare alla città un volto più bello. Le richieste fatte dalle organizzazioni sindacali sono state accolte dalla commissione che li ha accettate all’unanimità e valutate positivamente dall’Assessore Spampinato, il quale si è impegnato a dare delle risposte e soluzioni. Ben diverso il confronto con il presidente della Provincia regionale Giuseppe Monaco che non ha ancora evaso la richiesta pervenutagli dalle organizzazioni sindacali degli inquilini di un incontro finalizzato ad analizzare le problematiche del settore, che ancora una volta rischia di perdere gli stanziamenti previsti dal piano casa regionale. Critici nei confronti del Presidente Monaco per avere tagliato le presenze effettivamente rappresentative di Sunia, Sicet e Uniat dal nuovo Consiglio di Amministrazioni dell’IACP di Enna privando di fatto gli inquilini della provincia alla reale rappresentanza in seno all’Istituto.