Enna. Gli agronomi sul verde cittadino

Enna. I rappresentanti dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della Provincia, attraverso il residente Salvatore Rizzo, entra nel merito della qualità del verde cittadino e si inserisce nella provocazione aperta dal consigliere indipendente Giovanni Contino, relativo alla piantagione effettuata nella “rotonda” in prossimità del quadrivio di Enna bassa. “In primo luogo – dichiara Salvatore Rizzo – appare opportuno ribadire l’evidente mancanza di una progettazione che parta dalla scelta delle specie vegetali, per continuare con la giusta disposizione delle stesse, garantendo, nel tempo, la vitalità ed un’agevole manutenzione dell’area a verde. Tuttavia quanto accaduto pochi mesi fa con l’incauto arredo della rotonda, oggetto del contendere, non è che l’ennesimo esempio di improvvisazione e pressapochismo perpetrato a danno del verde pubblico cittadino”.
“Il fatto – prosegue Salvatore Rizzo, a nostro giudizio deplorevole, è che ci si accorga soltanto in questa circostanza che il verde pubblico nel capoluogo manca di una figura professionale qualificata. L’attento cittadino ricorderà quando, su iniziativa di un amministratore, nel febbraio del 2008 fu effettuata una scellerata potatura sui ligustri di Piazza San Francesco, ridotti per lungo tempo ad una scheletrica presenza. La potatura di piante sempreverdi deve essere tecnicamente eseguita riducendo al minimo l’intervento, in virtù di una tendenza moderna che individua la potatura migliore in quella che non si vede. Per non parlare dello stato di degrado delle alberature urbane dall’impianto vegetale vetusto e pericoloso dell’area a verde del Castello di Lombardia, ormai ridotto a una sparuta sequela di alberi decadenti e spelacchiati, alla mancanza di continuità dei ligustri del viale Diaz, o ancora alle evidenti condizioni vegetative degli alberi all’interno delle ville comunali”.
L’Ordine dei dottori Agronomi e Forestali evidenzia che tutti i capoluoghi di Provincia hanno un “Ufficio del Verde pubblico”, e che è impensabile attuare programmi di verde urbano senza una presenza continua di personale competente, in grado di garantire una gestione virtuosa, concretizzando scelte di natura finanziaria, tecnica, sociale, igienico sanitaria, normativa. Il tecnico del verde, infatti, è in grado di progettare nella sua completezza la struttura di spazi verdi (parchi, giardini e aree verdi), traducendo le esigenze funzionali ed estetiche di piante ed infrastrutture in soluzioni paesaggistiche realizzabili, oltre naturalmente, alla gestione ed alla manutenzione con lo scopo di erogare un servizio per la collettività che consiste semplicemente nel rendere decorose e fruibili le opere a verde esistenti.