Randagismo: “il comune di Enna è all’avanguardia”

Enna. “Con stupore leggo sulla stampa che ancora si torna sulla questione dei cani randagi dopo che anche il settimanale Panorama, già in aprile, classificava Enna come una realtà che è un passo avanti rispetto agli altri comuni siciliani”. A parlare è l’assessore Vincenzo Margio che ormai da mesi ha ingaggiato una battaglia contro il randagismo. “Quello che forse non è chiaro è che non potremo mai avere nessun territorio senza randagi. Piuttosto oggi avremo randagi sicuri, sterilizzati e microcippati. La legge 15 del 2000 parla chiaro i randagi sicuri vanno reimmessi nel territorio”. Margio fornisce dati chiari, 760 animali microcippati, mentre solo nell’area ospedaliera. sono una ventina i cani acciuffati all’interno dell’ospedale. “ La continua presenza di cani dentro l’ospedale è condizionata dalla presenza di numerose aziende zootecniche e dal fatto che l’ospedale non è comunque dotato di recinzione”. Il Comune di Enna si è mosso ancor prima della direttiva assessoriale del 13 giugno scorso realizzando 12 dei 13 punti prescritti dall’assessore regionale Russo. E’ stato già potenziato il servizio di accoglienza, “senza ulteriore spesa” – sottolinea Margio, allungandolo da due giorni a tre giorni. Sono già stati formati, a cura del Servizio veterinario dell’Ausl, 18 volontari di un’associazione per l’accoglienza custodia e pulizia dei randagi. Grazie alla convenzione con l’Ausl, firmata all’inizio di settembre, questi volontari saranno di supporto alla microcippatura e sterilizzazione dei randagi. “E’ chiaro – prosegue Margio – che non ci stancheremo mai di chiedere la collaborazione dei cittadini. Senza questo, il problema non può essere risolto. Chiediamo a tutti di non abbandonare cani e di utilizzare il nostro ambulatorio”. L’ambulatorio situato, infatti, nei pressi dell’ex Macello, sarà a disposizione del pubblico entro la fine di ottobre, per la sterilizzazione dei cani. Questo servizio sarà a pagamento per i cittadini possessori di cani con costi in linea con il tariffario regionale e, quindi, molto convenienti. E’ già stata prevista, e attualmente funziona a pieno ritmo solo la domenica, un’area, nei pressi del camping di Pergusa, per l’attività motoria dei cani. Tutti i possessori di animali possono accedervi per fare una passeggiata al loro cane. La vera novità, quella proprio citata da Panorama, è quella della microcippatura. Il Comune si è dotato di un lettore microchip che sarà in uso ai vigili urbani. La microcippatura verrà effettuata nell’ambulatorio veterinario dell’ex macello e nella sede dell’associazione allevatori di Enna Bassa in modo da servire sia la parte alta che bassa della città non appena l’Ausl espleterà la gara per l’acquisto dei microcip. Dopo la cattura gli animali verranno tenuti 10 giorni nel mini canile nei pressi del cimitero, verranno sterilizzati, tenuti in degenza per altri 3 giorni e, nel caso in cui venisse appurato che il cane è tranquillo, reimmessi nel territorio. Insieme alle associazioni animaliste, Lav e Lida, si è avviato un progetto per il recupero comportamentale degli animali. “Abbiamo fatto tutto quello che dovevamo – conclude Margio – ma assicuro i cittadini che non abbasseremo la guardia”.