Enna. Consigliere comunale Contino: PD impari a governare

Enna. Il Consigliere comunale Giovanni Contino, indipendente, interviene sugli ultimi sviluppi che si stanno susseguendo in Consiglio comunale, che hanno, perfino, portato l’Assessore Tonino Palma a rimettere la delega, questo l’intervento dell’ex Presidente del Consiglio contino:
“Ancora una volta mi sento in dovere di commentare e informare i cittadini sulle nefandezze compiute dalla nostra amministrazione e dai consiglieri della maggioranza. Dopo aver toccato il fondo sembra che abbiano intenzione di iniziare a scavare. Non si spiegano altrimenti certi comportamenti che non fanno altro che danneggiare la città e i cittadini. Mi riferisco ad alcuni fatti recenti che elencherò in breve:

• il consuntivo 2008 (chiuso con un avanzo di amministrazione di circa € 5.500.000,00 di cui spendibili €1.800.000,00) presentato in ritardo a causa dell’inefficienza dell’amministrazione, nella figura dell’assessore Petralia, ha di fatto, portato alla nomina di un commissario con aggravio di costi a carico del cittadino. Ma se sbagliare è umano, perseverare è diabolico, perché anche per gli equilibri di bilancio siamo stati commissariati.
• il fatto che il sindaco non abbia più la maggioranza in consiglio, a causa della sua incapacità politica, rallenta notevolmente i lavori, per non parlare delle sedute che saltano a causa dell’assenza dei consiglieri di centro-sinistra, ovviamente con un costo che pagano gli ennesi (€ 5000,00 a seduta); tutto ciò accade in barba ai bei discorsi del segretario cittadini Di Gangi sul ruolo del consigliere e sulla lotta al gettonificio. Visti i risultati, evidentemente la sua autorevolezza non è idonea alla gestione del ruolo che ricopre
• le faide interne al PD, riconducibili alle varie correnti certamente non di natura ideologica, che condizionano l’operato del Consiglio comunale, come successo per la votazione del centro commerciale naturale. Dove, un’iniziativa dei commercianti stava per essere vanificata da banali liti di partito. Infatti dopo la discussione in consiglio la contemporanea uscita dall’aula di alcuni consiglieri dell’area Bersani (Cappa, Puglisi, Lo Manto, Fiammetta, Sanfilippo, Vetri, Savarese, Lo Giudice, La Martina) e per il trionfo della trasversalità dei soliti consiglieri del centrodestra ha, non solo, reso nullo quanto discusso rimandando la seduta al giorno dopo ma ha portato anche alle dimissioni dell’Assessore Palma appartenente all’area Franceschini, la cui unica colpa era quella di aver portato avanti un progetto elaborato dai commercianti.

A mio avviso sarebbe meglio che il PD imparasse a governare gli enti e non a gestirne solo il potere. Pertanto, il mio auspicio da uomo di sinistra è quello che si compia un atto di onestà liberando gli enti, e solo dopo aver acquisito un’identità basata su chiari valori e capacità di programmazione ci si ripresenti agli elettori. Enna ha bisogno di amministratori capaci e concreti nella gestione del quotidiano e non di megalomani che hanno perso il contatto con la realtà”.