Troina. Ok da Consiglio comunale per impianto fotovoltaico

TROINA. Il consiglio comunale ha espresso parere favorevole all’impianto fotovoltaico di produzione di energia elettrica di potenza 5,26 megawatt (mw) da realizzare in contrada Sancisuga-Cardone. Il campo fotovoltaico occuperà un appezzamento di terreno di superficie di circa 157.040 mq, compresi gli interspazi fra le fila dei moduli e le strade di servizio. L’energia elettrica prodotta da quest’impianto, trasformando l’energia solare in energia elettrica senza l’uso di combustibile, sarà immessa nella rete dell’Enel. L’energia elettrica prodotta da quest’impianto basterà a soddisfare il fabbisogno energetico di circa 1500 abitazioni. Il parere del consiglio comunale non è il solo atto di assenso necessario per costruire quest’impianto fotovoltaico in contrada Sancisuga-Cardone. Per la costruzione di impianti fotovoltaici di potenza superiore ad 1 mw, il rilascio dell’autorizzazione unica in conferenza di servizi è di competenza della Regione Siciliana, nel rispetto delle normative vigenti in materia di tutela dell’ambiente, del paesaggio e del patrimonio storico-artistico. Per rilasciare quest’autorizzazione, l’Assessorato dell’Industria della Regione Siciliana ha convocato, per il 18 novembre a Palermo, la conferenza di servizi invitando, oltre il Comune di Troina, ben altre 20 amministrazioni che dovranno pronunciarsi sul progetto per la costruzione di quest’impianto fotovoltaico. In base alle leggi vigenti, la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili è considerata di pubblica utilità e di interesse pubblico. L’autorizzazione unica, che rilascerà l’Assessorato regionale dell’Industria mediante conferenza di servizi, costituirà variante al piano regolatore generale e titolo abilitativo edilizio ed urbanistico. Che cosa ne verrà al Comune di Troina dalla costruzione di quest’impianto fotovoltaico? La decisione conclusiva della conferenza di servizi, come prevede la Delibera della Giunta Regionale dell’1 giugno 2009, che approva il Piano energetico ambientale regionale siciliano (Pears), potrà subordinare l’efficacia delle autorizzazioni all’obbligo di esecuzione, da parte dell’impresa richiedente, di misure di mitigazione ambientale: riforestazione con pluralità di essenze della vegetazione autoctona; rinaturalizzazione, con tecniche di ingegneria naturalistica, degli alvei e corsi d’acqua cementificati o degradati; realizzazione di impianti di fitodepurazione; creazione di aree verdi. Se riterrà che queste misure di mitigazione ambientale non si potranno realizzare, la conferenza di servizi potrà subordinare il rilascio dell’autorizzazione unica alla realizzazione da parte dell’impresa richiedente a costruire strutture o impianti di rilievo socio-sanitario o di riqualificazione territoriale. In alternativa a queste misura di compensazione, la conferenza di servizi potrà subordinare l’autorizzazione all’impegno dell’impresa richiedente di destinare ad usi collettivi una percentuale concordata dell’energia elettrica prodotta dall’impianto fotovoltaico di contrada Sancisuga-Cardone allo scopo di ridurre i costi dell’energia per le imprese insediate nel territorio troinese, in proporzione al numero dei posti di lavoro previsti

Silvano Privitera