Alfano (IdV): Solidarietà a giornalista francese licenziata per avere criticato Berlusconi

«Mai criticare gli amici degli amici. Così ciò che accade ormai costantemente in Italia sotto gli occhi del mondo civile ormai attonito e incredulo, ovvero la continua minaccia alla libertà di stampa, all’estero sono appunto gli amici di Berlusconi a praticarla. E’ successo ad Ariel Dumont, corrispondente dall’Italia di France Soir, rea di aver criticato l’operato del nostro presidente del consiglio che per questo si è ritrovata da un giorno all’altro senza lavoro. A lei va la mia più piena solidarietà per quanto subito».
Lo dichiara il deputato europeo dell’Italia dei Valori, Sonia Alfano, che aggiunge: «Questa notizia, totalmente oscurata dai media del nostro Paese, è l’ennesima riprova di quale minaccia costituisca per i paesi democratici il “caso Italia” con le sue pericolose connessioni internazionali, a cominciare dalla Russia degli oligarchi di Putin».

Ariel Dumont è stata a lungo la corrispondente da Roma di un giornale francese, France Soir, un giornale con una tiratura di 23 mila copie. Ma, da quando il suo giornale è stato acquistato da Alexander Pougatchev, figlio del magnate russo Sergei Pougatchev, amico di Putin, le difficoltà sono aumentate. Le è stato rimproverato un forte «anti-berlusconismo», e quindi la sua collaborazione è stata sempre più ridotta. Anche un articolo sul film “Videocracy” le è stato duramente contestato. Ad ottobre l’ultimo articolo che le è stato accettato. Poi più nulla; fino a che non ha ricevuto una lettera che la informava che la sua collaborazione non era più richiesta. In pratica, licenziata dal giornale.

Davide Romano