Enna. Ricostituita la sezione della Società Dante Alighieri

Enna. La particolare atmosfera del Caffè Letterario “Alkemisa” è stata la degna cornice che ha visto la nascita della ricostituzione della sezione ennese della “Società Dante Alighieri”, dopo anni di oblio. Rocco Lombardo, Rita Turco e Bruno Maddalena sono stati chiamati a ricoprire, rispettivamente, le cariche di Presidente, di segretario e di tesoriere del rinato Comitato ennese, fino a ché i soci non saranno chiamati ad eleggere le cariche istituzionali del sodalizio previste dallo statuto. Oltre cinquanta le adesioni raccolte in sala ma il numero crescerà, dice Rocco Lombardo, “perché tante sono le persone che, impossibilitate ad intervenire, hanno espresso il desiderio di riprendere questo percorso con la loro partecipazione”. L’anno di fondazione del Comitato nella nostra città risale ad oltre sessant’anni fa. Nell’immediato dopoguerra e nei decenni successivi, sono state numerose le attività rivolte, soprattutto, alle scolaresche. Tante, inoltre, le iniziative culturali di promozione e divulgazione del patrimonio letterario italiano. Il successo dell’iniziativa si deve a Carmela Floreno, già prefetto di Enna, e a Giuliana Perrotta, prefetto in carica, che hanno caldeggiato ed incoraggiato l’idea della ricostituzione del Comitato. Il nostro capoluogo era l’unico in Sicilia a non avere un Comitato della “Dante Alighieri”, che in Italia sono più di 95 ed oltre 400 sparsi in tutto il mondo. La Società Dante Alighieri nasce a Roma nel luglio del1889 e compie quest’anno 120 anni. Meritoria, nel suo lungo percorso, è stata l’attività nel campo culturale in generale e in quello della diffusione della lingua italiana in particolare. Il 2010 sarà per “La Dante” un anno importante. “Oltre ad eventi culturali, conferenze, dibattiti, mostre e incontri, ha sottolineato Rita Turco, saranno attivati corsi di lingua per contribuire all’integrazione degli immigrati nella nostra provincia”. “Ogni socio, ha ricordato Bruno Maddalena, è fondamentale, perché chiamato a contribuire alla crescita culturale che è l’obiettivo primario della Dante Alighieri . Significativa l’adesione alla “Dante” ennese del franco-brasiliano Carlos Freire, giornalista e fotografo di fama mondiale, che, innamoratosi della Sicilia e di Enna in particolare, ha scelto Calascibetta come dimora alternativa alla sua Parigi. Si è registrata la presenza di Lorenzo Floridia, vice prefetto, di Claudia Cozzo, assessore alla cultura e pubblica istruzione e di Giuseppe La Porta assessore alle politiche sociali e giovanili. Al termine, è stato offerto un rinfresco agli intervenuti.

Salvatore Presti