Enna. “Potrebbero essere le variazioni della svolta, le risposte concrete alle attese della collettività ennese, la realizzazione di opere di cui la città ha bisogno; un punto di partenza e di arrivo dopo cinque anni di intensi sacrifici; ed ora siamo pronti a fare la nostra parte per cercare di dare vivacità alla città in tutte le sue attività”. Così il sindaco Rino Agnello, prima che il consiglio comunale, ieri mattina, in seduta domenicale, votasse a maggioranza le variazioni di bilancio, che hanno consentito un impegno di circa 3 milioni di euro. “Per la prima volta – ha proseguito il sindaco Agnello – il consiglio comunale ha potuto prendere atto di un bilancio trasparente che è frutto di sacrifici enormi; il dissesto, grazie a questi sacrifici, è stato trasformato in prospettive future valide, lavorando su direttrici ben precise. Sicuramente un grande risultato, grazie al lavoro dell’amministrazione ed al supporto del consiglio comunale; si sono fatte delle scelte che sicuramente avranno proiezioni future positive”. Il consiglio comunale, dunque, dopo un intenso dibattito, durato quasi quattro ore, con qualche venature polemiche ha approvato le variazioni di bilancio, che, grazie, alle notevoli risorse finanziarie, rappresenta veramente una “svolta” nel senso che tre milioni di euro potranno consentire di “rivoltare” la città da cima a fondo. Sono stati tanti gli emendamenti presentati e tanti gli interventi fatti. Savarese (Pd) ha dichiarato che la manovra è positiva; Giampiero Di Venti (PD) che essere intervenuti sulla Protezione Civile e sull’archivio storico è stato decisamente importante; Salvo Di Mattia (F.I.) che ha evidenziato la necessità di intervenire sull’ufficio anagrafe di Pergusa con ristrutturazione dei locali e collegamenti telematici, sull’adeguamento dell’Istat; Mario Messina (indipendente) sulla presenza di contenitori aperti che devono rispondere alle esigenze dei cittadini ennesi, solo che si è trascurato l’Ente Autodromo, che dovrebbe essere tenuto in considerazione; quindi il capogruppo del PD Enrico Vetri che ha parlato dei cinque anni difficili dell’amministrazione e del consiglio comunale; di variazioni di bilancio che faranno sicuramente bene alla città, riconoscendo che quella di ieri è stata veramente “la seduta della svolta”, dopo cinque anni di dissesto. “Si conclude un ciclo – ha dichiarato Enrico Vetri – ma se ne inizia uno nuovo, ricco di prospettive per il capoluogo ennese. L’amministrazione comunale dovrà cercare di dare subito quelle risposte che la città attende da tempo”. Alla fine gli emendamenti presentati sono stati votati favorevolmente, tranne quello presentato da Giovanni Contino ed altri consiglieri che prevedevano un investimento di un milione e mezzo di euro per la ristrutturazione degli uffici comunali di via Candrilli; poi la votazione a maggioranza delle variazioni di bilancio.