Valguarnera. Sindaco ed Assessore alla regione per Museo di Contrada Marcato

Valguarnera. Riceviamo dall’Assessore comunale, d.ssa Gaetana Telaro, la seguente nota: “Dopo un accurato sopraluogo al museo comunale “ex antiquarium” e al sito archeologico di contrada “Marcato” che rivela livelli di frequentazione del neolitico fino all’età greco-romana, scoperto nel 1992, la Sovrintendenza ai beni culturali di Enna diede inizio ai lavori di scavo che portarono alla luce diversi interessantissimi reperti, riconducibili ad un periodo cronologico assai ampio a testimonianza del sovrapporsi di diverse civiltà; tale “indagine”, fu ultimata nel 1999; dunque ben 10 anni addietro e dopo l’iniziale entusiasmo, purtroppo, l’intera faccenda scese nell’oblio.
Oggi i ritrovamenti in questione sembrano essere stati dimenticati in qualche polveroso magazzino e la zona in questione, si presenta infestata di erbacce selvatiche che più volte hanno favorito, nei caldi periodi estivi, pericolosi incendi”.
Queste sono alcune problematiche che l’Assessore ai beni culturali, dott.ssa Gaetana Telaro ed il sindaco dott. Piero Nocilla, hanno sottoposto presso l’Assessorato regionale dei beni culturali e ambientali e della pubblica istruzione all’attenzione del funzionario dott.ssa Enza Cilia.
Inoltre, nella stessa occasione l’Assessore ed il Sindaco hanno presentato al medesimo assessorato regionale una richiesta di contributo per l’istituzione, il potenziamento e la gestione di strutture museali, nonchè per l’adeguamento ambientale di elementi architettonici in centri storici, in modo da documentare ordinare e studiare i materiali archeologici del territorio di Valguarnera, promuovere ed attuare ogni utile iniziativa di carattere culturale, sociale, turistico e d economico che rientri nelle finalità del museo, in modo da favorire al massimo la fruizione e la conoscenza da parte dei cittadini, nonchè promuovere opportunità educative e percorsi didattici sui temi collegati con la raccolta museale.
Conclude l’Assessore “Continuerò a lavorare con grinta e decisione affinchè possa continuare ad alimentarsi la speranza, oggi così debole, che nei prossimi anni Valguarnera, già di per sè, carente di risorse, possa diventare meta di richiamo turistico, con creazione di nuovi posti di lavoro che arginino la nostra diaspora, perchè ritengo che sia “triste” proprio adesso che sta per arrivare la “Venere di Morgantina”, e proprio per il fatto che Valguarnera è passaggio obbligatorio per i turisti che si recano a Piazza Armerina e nei paesi limitrofi, non offrire loro la possibilità di visitare il nostro paese”.