Enna. Rito abbreviato per l’omicidio Avvenia di Piazza Armerina

Piazza Armerina. Rito abbreviato per i cinque imputati per l’omicidio del pregiudicato piazzese Giuseppe Avvenia, ucciso a colpi di pistola da due killer, che la notte del 3 ottobre lo hanno atteso nella parte vecchia del centro storico, inseguendolo e poi uccidendolo con tre colpi di pistola, successivamente buttando la pistola ed altro materiale in un garage,attraverso una finestrella aperto. Il Gup David Salvucci ha, infatti, accolto le richieste di giudizio abbreviato condizionato che sono state avanzate dagli avvocati difensori. I responsabili di questo omicidio vengono ritenuti Aldo Consoli, 55 anni, difeso dall’avvocato Marco Di Dio Datola, che assiste anche Giuseppe La Rosa di 39 anni; Roberto La Rosa, 34 anni, difeso dall’avvocato Walter Castellana; Giuseppe Magro, 60 anni difeso dagli avvocati Roberto Sardella e Egidio La Malfa; e Giuseppe Lombardo, 62 anni, difeso dall’avvocato Norberto Liggeri. L’avvocato Egidio La Malfa ha anche chiesto e ottenuto l’effettuazione di un esperimento giudiziario per valutare lo stato dei luoghi, tenuto conto che un testimone afferma di aver visto il suo cliente in un quartiere di Piazza Armerina, ma la tesi per la difesa sarebbe inverosimile, o comunque potrebbe essere incompatibile con i luoghi descritti. L’avvocato Norberto Liggieri ha chiesto ed ottenuto, invece che ad essere interrogati siano tre testimoni, che possono chiarire meglio la posizione di alcuni imputati. La famiglia di Giuseppe Avvenia, in aula, si è costituita parte civile ed ha chiesto l’assistenza legale all’avvocato Francesco Alberghina.