Enna. Inchiesta all’Umberto I su meningite contratta da un bambino
Enna-Cronaca - 13/01/2010
Enna. Ci sarà un’inchiesta interna all’ospedale Umberto I per accertare le cause che hanno provocato la contrazione di una meningite, dovuta a “sepsi da streptococco agalactie”, che ha colpito un bambino di Regalbuto, nato il 3 ottobre presso il reparto di Ginecologia dell’Ospedale Umberto I di Enna, diretto dal dottor Giuseppe La Ferrera. Lo streptococco agalactie si manifesta dopo quindici-sedici giorni dal parte e può essere individuato se alla puerpera viene fatto il tampone vaginale da parte dell’ostetrica. La direzione generale dell’Azienda sanitaria provinciale e la direzione di presidio dell’ospedale ennese hanno chiesto al primario dottor Giuseppe La Ferrera e al primario del reparto di Neonatologia, Francesco Tuminelli, le relazioni sul parto, avvenuto il 3 ottobre, per cercare di capire come sono avvenuti i fatti. Tra l’altro tutta la documentazione relativa alla nascita del bambino è stata sequestrata dai carabinieri di Regalbuto, tenuto conto che i genitori hanno presentato una denuncia-querela con la precisa richiesta di sequestro della documentazione sanitaria esistente presso i due reparti dell’ospedale ennese. Il bambino presenta delle sofferenze cerebrali, non ha il controllo del capo e viene sottoposto continuamente a trattamento riabilitativo, ma ancora non è possibile accertare quali effetti negativi ha provocato la malattia. C’è una precisa accusa da parte dei genitori che i medici dei reparti dell’Umberto I non abbiano seguito le procedure e le misure necessarie per accertare la presenza o meno, a livello vaginale, della malattia, che, purtroppo, si manifesta dopo 15-18 giorni, così come è avvenuto. I genitori del bambino hanno chiesto assistenza legale all’avvocato Giovanni Avila ed a seguire da vicino la vicenda sarà la magistratura ennese, che dovrà appurare se ci sono state negligenze da parte dell’èquipe medica al momento del parto. Le due relazioni, chieste ai dottori La Ferrera e Tuminelli da parte della direzione di presidio, dovranno cercare di fare luce su questo triste episodio, che vede un bambino di circa quattro mesi lottare contro una terribile malattia come la meningite.