Enna. Preoccupazioni per il silenzio sull’Autodromo di Pergusa
Enna-Cronaca - 17/01/2010
Enna. C’è un silenzio preoccupante sulla ripresa delle attività motoristiche sul circuito di Pergusa, nonostante la Federazione Internazionale e la Csai abbiano dimostrato tanta fiducia nei programmi che il Consiglio di Amministrazione del Consorzio Ente Autodromo, presieduto da Mario Sgro, ha preparato per il 2010, tanto è vero che è stata assegnata per l’ottobre di quest’anno una manifestazione valida per il campionato europeo Gt1 e Gt2. Il binomio Provincia regionale-Comune continua ad essere lento ed impacciato nel cercare di risolvere i problemi, legati agli interventi necessari da effettuare sul circuito a cominciare dalla realizzazione della via di fuga, elemento necessario per poter organizzare manifestazioni motoristiche nazionali ed internazionali. In una situazione come quella del circuito di Pergusa, che rimane fattore di sviluppo per tutto il territorio della provincia di Enna, Provincia regionale comune dovrebbero correre per cercare di risolvere tutti i problemi legati alla idoneità del circuito automobilistico, invece si cammina in maniera lenta, qualcuno magari volutamente crea degli ostacoli per rallentare la situazione, fatto è che siamo già a metà gennaio e non è venuto fuori niente di concreto, nonostante tutti abbiano assicurato il loro interessamento di “facciata” con la conseguenza che il tempo scorre e si rischia ancora una volta che per il sesto anno consecutivo il circuito non venga usato per manifestazioni motoristiche di una certa importanza. Nonostante la iperattività del presidente che sta cercando con ogni mezzo di dare al circuito una certa vivibilità, da parte dei due enti locali (Provincia e Comune) poco o niente si è fatto per cercare di risolvere questo annoso problema, per cercare di fare capire alla collettività ennese che vi è l’interesse massimo perché il circuito ritorni ad essere punto di riferimento per tutta l’Italia Meridionale. Qualcosa bisogna farla, il Consiglio di Amministrazione dovrà cercare di mettere in calendario delle gare, anche a livello regionale. Non si capisce perché l’Uisp organizza manifestazioni motoristiche in tutta la Sicilia, e a Pergusa, che è il suo terreno naturale non è possibile. Non si capisce perché prima c’erano le gare di slalom ed ora non ci sono più. Mario Sgro dovrà poter programmare delle attività motoristiche sul circuito di Pergusa, in attesa che si possa sbloccare la vicenda della via di fuga.