Enna. Da Dittaino l’eucalipto che produce energia pulita

Dittaino (Enna) Con la cerimonia della posa della prima pietra è partito il progetto per la prima centrale a biomassa della Sicilia. Verrà realizzato nella valle del Dittaino e userà il legno di eucalipto per produrre energia rinnovabile, pulita ed ecologica. Il cantiere e’ stato inaugurato questa mattina.
La centrale sarà realizzata e collegata alla rete elettrica nazionale in 25 mesi. Per Rino Giglione, dirigente generale del dipartimento Azienda foreste demaniali “oggi, la Sicilia dimostra di essere in prima linea nel campo dell’energia rinnovabili con un progetto d’avanguardia, innovativo rispetto alle politiche forestali del passato, che prevede l’utilizzazione di circa 9.000 ettari di eucalitteti demaniali per la produzione di biomassa”.
“Già a partire dal 2000 – ricorda Giglione – il dipartimento ha posto in vendita circa 2.700 ettari di eucalitteti che saranno destinati all’alimentazione della centrale termoelettrica di Strangoli in Calabria”.
“L’interesse sull’uso energetico del legno – spiega il dirigente – è aumentato nei paesi industrializzati per motivi ecologici, ma anche per ragioni di natura economica e tecnologica. Le emissioni di Co2 sono pari a zero perchè si tratta di carbonio già in precedenza sottratto all’atmosfera. Sotto il profilo economico, poi, va ricordato che l’utilizzazione del legno di origine nazionale a fini energetici porterebbe ad un miglioramento della bilancia dei pagamenti, riducendo la dipendenza dall’estero dell’Italia con un migliore utilizzo di risorse locali e una contrazione dei costi, in particolare quelli legati ai trasporti, con la creazione di nuovi posti di lavoro a livello locale”.
“La politica del Governo regionale – conclude Giglione – è quella delle valorizzazione di tutte le risorse regionali,sia in termini economici che di benefici per la collettività siciliana. Porteremo avanti progetti di valorizzazione naturalistica e di fruizione delle riserve naturali, progetti di investimento finalizzati allo sviluppo sostenibile e alla creazione di posti di lavoro, le cui linee principali sono state già concordate con il governo nazionale”.
PM/STS